Formula 1, a Monza non si corre più e se corri vieni penalizzato

C’era una volta il Gran Premio di Monza, in una pista che era il tempio della velocità, dove le auto di Formula 1 correvano su un rettilineo che non finiva mai e facevano toccare i record di velocità di punta dell’intero circus.

Quella Formula 1 non c’è più e non c’è più la Ferrari che a Monza scaldava i cuori dei suoi tifosi. Un po’ per i ranghi ridotti sulle tribune, un po' perché il motore della rossa, quel cuore pulsante che ha infiammato per decenni decine di migliaia di tifosi, batte a rallentatore ormai da qualche anno, i tifosi di Maranello si sono dovuti accontentare di un paio di giri di Leclerc in testa, sapendo bene che sarebbe durata poco, visto che il monegasco, unico vero punto di forza della Rossa quest’anno, avrebbe dovuto anche lui cambiare le gomme, tornando giù dal podio.

Un podio monopolizzato dalle McLaren che fanno doppietta con Ricciardo primo e Norris secondo. Dietro di loro Valtteri Bottas che con la sua Mercedes ha fatto un capolavoro, raddrizzando una qualifica da incubo. Partito ultimo è riuscito a risalire fino ala terza piazza grazie ad una serie di sorpassi da incorniciare e al ritiro di alcuni big.

Quarto Charles Leclerc che, sinceramente, non avrebbe potuto fare di più tranne che spingere con le mani la sua auto lì dove proprio non andava.

La seconda Ferrari, quella di Sainz, è arrivata sesta, con Perez su Red Bull in mezzo al quindo posto.

Dalla lista mancano i due piloti più attesi, Lewis Hamilton e Max Verstappen. I due si sono ritirati dopo essere entrati in collisione tra loro. Un incidente spettacolare, che non ha avuto conseguenze per i due piloti, sopratutto per Hamilton, grazie ai dispositivi di sicurezza introdotti da qualche anno a protezione della testa del pilota, ma che alla fine è stato un incidente di Formula 1. I due piloti, due piloti veri, di quelli che dietro non vogliono mai starci, due dei pochi ormai in corcolazione, erano in lotta per il primo posto. Verstappen, prima della prima variante ha visto il varco dentro e ci si è infilato, forte di gomme nuove ma già in piena temperatura. Hamilton le gomme ce le aveva più nuove ma, nella testa del suo avversario, probabilmente non ancora al 100% per reggere una frenata al mimite; Hamilton però il piede dell’acceleratore lo ha alzato solo alla fine, così come Verstappen; il britannico quando ha visto Max entrare, non si è scansato e lo spazio per due auto non c’era. Le due vetture si sono toccate, quella di Vestappen è decollata sulal ruota posteriore di Lewis planandoci sopra. I dispositivi di rinforzo dietro alla testa del campione del mondo hanno evitato complicazioni, ma la gara di entrambi è finita lì nella ghiaia.

Un’azione tipica di Formula 1, la più appassionante dell’intero GP di Monza 2021. I commissari non l’hanno pensata però così e Max Verstappen è stato penalizzato per l’incidente. A gara finita, l’olandese è stato penalizzato, ritenuto colpevole dell’incidente: dovrà scontare tre posizioni di penalità sulla griglia di partenza del prossimo Gran Premio (tra due settimane in Russia). Doccia fredda per il leader del Mondiale.