Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
Loader

Tre giorni in ufficio e due a casa: ok formula di lavoro ibrido

computer

Sia i lavoratori che i datori sono soddisfatti dalla formula che unisce smart working e lavoro in presenza

 Il 92% dei datori di lavoro italiani e l'85% dei dipendenti italiani sono soddisfatti del lavoro ibrido con tre giorni alla settimana in ufficio. I risultati sono evidenziati nell'ultimo studio globale Dalle restrizioni alla resilienza condotto su oltre 10.000 dipendenti e datori di lavoro da Unispace, esperti globali di strategia, progettazione e costruzione di luoghi di lavoro.

È interessante come dipendenti e datori di lavoro stiano trovando una via di mezzo reciprocamente vantaggiosa per quanto riguarda il lavoro ibrido", ha commentato Rob Frank, CEO EMEA di Unispace.  "La ricerca dei migliori talenti e la necessità di fidelizzarli continua, e questo spinge i datori di lavoro a pensare in modo più ampio alle politiche di lavoro e ai benefici che offrono. I dipendenti non sono motivati solo dallo stipendio: la flessibilità e l'ambiente di lavoro fisico giocano un ruolo enorme nell'attrarre, coinvolgere e trattenere dipendenti ibridi felici".

Lo studio condotto da Unispace nel 2024 evidenzia la rapidità con cui si evolvono i modelli di lavoro. Il 90% dei dipendenti italiani sarebbe interessato a seguire una settimana lavorativa di quattro giorni, e il 62% di questo gruppo afferma che lo farebbe anche se dovesse stare in ufficio tutti e quattro i giorni. Con l'introduzione di politiche di lavoro ibride e la ristrutturazione degli uffici per adattarli alle mutate esigenze e funzioni, i lavoratori stanno tornando in ufficio.

L'84% dei dipendenti italiani sarebbe più felice di trascorrere più tempo in ufficio se avesse orari di inizio flessibili. Inoltre, la disposizione del posto di lavoro, la tecnologia e l'accesso alla luce naturale sono risultati avere un impatto sulla produttività dei dipendenti. Guardando al futuro, nei prossimi cinque anni i dipendenti italiani vogliono più flessibilità e tecnologia sul posto di lavoro come priorità assolute.

Rob Frank, CEO di Unispace EMEA, ha osservato: "Il luogo e il modo in cui lavoriamo continuano ad evolversi. Questo studio evidenzia che i dipendenti hanno difficoltà a essere produttivi in ufficio a causa di come è strutturato l'ambiente di lavoro. Migliore è l'esperienza dei dipendenti in ufficio, migliore è la produzione di lavoro e maggiore è la sensazione di sentirsi a proprio agio sul posto di lavoro. È fondamentale che le aziende si rendano conto del potenziale impatto positivo sul loro personale sui loro profitti modificando il luogo di lavoro, pianificando il futuro del lavoro e facendo proprie queste intuizioni".

La ricerca è stata condotta in collaborazione con Opinium Research su 8.000 dipendenti e 2.700 dirigenti di aziende (con più di 50 dipendenti) di 13 Paesi del mondo. È stata prestata particolare attenzione a garantire che le caratteristiche geografiche e demografiche delle popolazioni intervistate fossero adeguatamente rappresentate.

 

17 Settembre
Autore
Luciano Razzano

Commenti