Frosinone: l'impegno di Mastrangeli per una città più appetibile

È al suo secondo Natale da primo cittadino Riccardo Mastrangeli ma il 2023, per il Sindaco di Frosinone, eletto nel giungo del 2022, è stato anche il primo anno solare passato per intero alla guida della città. Motivo per il quale, il mese di dicembre diventa quanto mai indicato per un’intervista che ripercorre i passaggi principali dei 12 mesi. Cominciamo da vicino. 
- Sindaco Mastrangeli, ormai da qualche giorno sono iniziati gli appuntamenti inseriti nel ricco calendario di eventi del Comune di Frosinone per le festività natalizie 2023. Un'offerta variegata che sta offrendo opportunità di svago per tutti i gusti e tutte le età. Tutto ciò si aggiunge alla suggestiva atmosfera delle luminarie natalizie che quest'anno hanno illuminato la città come forse mai prima d'ora, coinvolgendo un po' tutti i quartieri. Quale è stata la risposta dei cittadini finora a queste belle iniziative?
"La risposta della cittadinanza al primo weekend di eventi è stata oltre ogni aspettativa. La soddisfazione più grande? Essere testimoni della gioia e delle risate dei bambini che hanno partecipato alle tante attività pensate appositamente per loro. Il calendario stilato dall’amministrazione comunale, con il contributo di tutti gli assessorati, dei commercianti e delle associazioni oltre che dell'Unità pastorale del centro storico, prevede oltre un mese di eventi e iniziative per coinvolgere l’intera comunità e in particolare proprio i più piccoli in momenti di aggregazione, divertimento e condivisione, con l’augurio che queste festività portino tanta serenità e gioia di stare insieme".

- Uno degli aspetti positivi per cui a Frosinone sarà ricordato l'anno 2023 è il ritorno in Serie A della squadra di calcio. Un qualcosa che sta proiettando di nuovo l'intera città sotto i riflettori dei media nazionali. Cosa state facendo come Amministrazione per migliorare l'accesso e l'accoglienza delle tifoserie nei giorni delle partite? In cosa, eventualmente, si può e si deve ancora migliorare?
"Con il ritorno in serie A la squadra, la società, i tifosi e l’intera città hanno celebrato la conquista di un sogno, il coronamento di una grande avventura calcistica che, nel corso del tempo, è stata in grado di sviluppare una vera e propria cultura di riscatto e valorizzazione del territorio partendo dallo sport. La promozione nella massima serie non deriva dal caso: è frutto di lavoro, programmazione, determinazione, coraggio. È frutto di una visione imprenditoriale di largo respiro, di un’etica forte e senza compromessi, di valori irrinunciabili che la famiglia Stirpe – a partire da Benito, da Maurizio e dall’indimenticabile Curzio - ha impresso in questa impresa, percorrendo, con decisione, la strada della  sostenibilità, del rinnovamento, della valorizzazione del brand, della crescita del settore giovanile,  dello sviluppo delle infrastrutture. Con il ritorno del Frosinone calcio in Serie A, la Città e l’intera provincia stanno usufruendo di una vetrina formidabile con cui continuare a promuovere la determinazione, la passione e l’unicità della nostra terra, anche nello sport. Credo che l’amministrazione comunale abbia fatto la propria parte nell’assicurare il proprio contributo per supportare questa avventura, si pensi solo alla partnership tra Comune, con allora alla guida il Sindaco Nicola Ottaviani, e privato, rappresentato dalla società del Frosinone calcio del patron Maurizio Stirpe, che ha portato alla realizzazione di una struttura, lo stadio Benito Stirpe, invidiata da tutta Italia. Per quanto riguarda invece la strada di collegamento tra via Michelangelo e viale Olimpia per il passaggio delle tifoserie ospiti, il Comune vuole mettere la parola “fine” a questo annoso problema. L’obiettivo, nel rispetto delle indicazioni in materia di sicurezza ed ordine pubblico della Prefettura e della Questura di Frosinone e in collaborazione con la società canarina, è ridurre notevolmente i tempi di percorrenza degli spostamenti del pubblico ospite, assicurare il massimo grado di tutela della pubblica incolumità nella fruizione dell’impianto sportivo e permettere un costante monitoraggio da parte delle forze dell’ordine su un percorso quanto più breve e rettilineo. Come si ricorderà, l’amministrazione Ottaviani aveva individuato un tracciato per la realizzazione della strada poi oggetto di ricorso. Il Comune di Frosinone, anche nell’attesa del dibattimento del ricorso al Consiglio di Stato, non ha mai smesso di lavorare per trovare soluzioni alternative a una questione di superiore interesse collettivo, non più rinviabile. Prefettura e Questura si sono espresse più volte, d’altro canto, ribadendo la necessità di realizzare il prima possibile il tratto viario, evidenziando come la proposta di percorso avanzata dal Comune fosse l’unica percorribile ai fini del perseguimento della gestione dell’ordine pubblico. Gli uffici comunali hanno quindi rimodulato l’intervento infrastrutturale apportando alcune modifiche, anche in considerazione delle novità normative conseguenti all’approvazione dell’ultimo Piano Territoriale Paesistico Regionale. Il progetto prevede quindi la realizzazione della strada a unica corsia, dotata di marciapiede laterale e pubblica illuminazione, in un perimetro interessato da una modesta porzione di area boscata. Le nuove disposizioni di legge, unite alla modifica dell’impianto progettuale, consentono quindi l’avvio di un ulteriore procedimento per la realizzazione della strada di collegamento tra viale Michelangelo e viale Olimpia in grado di assicurare il massimo grado di sicurezza in occasione degli eventi sportivi in merito ad accessibilità e deflusso delle tifoserie ospiti".

- Nell'ultimo anno abbiamo assistito in città all'apertura di una serie di cantieri in altrettanti luoghi simbolo della città: pensiamo alle iconiche arcate dei "Piloni", così come alla nuova Piazza di Largo Turriziani o allo storico Teatro "Vittoria". Può farci il punto della situazione sulle prime opere che intendete riconsegnare ai cittadini nei prossimi mesi del nuovo anno?
"Nei dieci anni dell’amministrazione Ottaviani, di cui ho fatto parte come assessore al bilancio, sono stati condotti numerosi investimenti a favore della collettività: si pensi solo alle tante opere divenute patrimonio di tutti, come il Parco Matusa, lo stadio comunale Benito Stirpe, l’ex filiale frusinate di Bankitalia trasformata nella nuova prestigiosa sede comunale. Va detto che l’intervenuto notevole aumento dei prezzi ha rallentato le operazioni di realizzazione di alcuni progetti. Tra le opere che presto saranno riconsegnate alla città, c’è sicuramente il teatro Vittoria. A questo, vanno aggiunti gli interventi in corso di realizzazione, come quello per la riqualificazione dei Piloni e di largo Turriziani, l’intero restyling della stazione ferroviaria e della zona Scalo, con una parte della piazza già fruibile.
Con i fondi ottenuti dall’amministrazione, sarà completata la rivoluzione urbanistica – intesa come la pianificazione del territorio che migliora la qualità della vita di chi vi abita – della città, attraverso bus elettrico su corsia dedicata dalla stazione alla zona di via Aldo Moro, la definitiva soluzione alla questione dell’ascensore inclinato con un nuovo impianto meccanizzato, un centro polifunzionale dedicato alla cultura, la riqualificazione del Nestor, il potenziamento della mobilità alternativa con le aree di scambio dedicate, l’implementazione del sistema delle piste ciclabili e la riqualificazione di Selva Piana, che include l’adeguamento di quello che diventerà il terzo teatro di proprietà comunale: il Colapietro. Senza contare le infrastrutture e le opere di riqualificazione incluse nella strategia territoriale".

- Sentiamo tanto parlare anche di una nuova Stazione dell'Alta Velocità, anche se verrebbe realizzata nel territorio di Ferentino, e di un possibile inserimento di Frosinone nel Nuovo Piano Nazionale Aeroporti che dovrebbe essere pubblicato dal MIT all'inizio del 2024. Sono queste le infrastrutture che servono per far fare a questo territorio il definitivo "salto di qualità"?
"Una città veramente smart, sostenibile, di livello culturale elevato, appetibile per qualità della vita, servizi e funzionalità si costruisce anche con le infrastrutture materiali, come quelle per la mobilità, e immateriali, come quelle legate alla trasformazione digitale. È un impegno per cui stiamo lavorando attivamente".

- Un ultima domanda tornando al Natale, festività più legata ai sentimenti e ai buoni propositi: cosa, il Sindaco Riccardo Mastrangeli, si sente di augurare per questo Natale ai suoi cittadini, alla sua maggioranza e anche alla minoranza?
"Viviamo tempi difficili. Ci siamo lasciati alle spalle il periodo peggiore della pandemia, ma  le notizie che ascoltiamo quotidianamente non sono confortanti: guerre e violenza riempiono purtroppo i titoli di quotidiani e notiziari tv. Anche in casa nostra, anche tra i nostri conoscenti, possono esserci situazioni di difficoltà che, proprio in questo periodo, pesano ancora di più. Questo deve spingere ognuno di noi ad essere ancora più solidale e a tendere una mano a chi rischia di restare indietro. Il mio, dunque, è un augurio di serenità, di pace e di fiducia nel futuro per tutti i nostri concittadini".