Al via a Verona il G7 dei Parlamenti

Al G7 dei Parlamenti che inizia domani a Verona alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella "centrale sarà il tema della pace, in cui non dobbiamo smettere di credere, soprattutto di fronte ai pericoli di allarmanti escalation su più fronti. Si parlerà inoltre dei nuovi equilibri geopolitici, dell’accesso alle risorse strategiche, della crisi in Medio Oriente, di Africa e di Mediterraneo, di intelligenza artificiale e cybersicurezza". Lo dice il presidente della Camera Lorenzo Fontana a 'l'Arena'.

Che cosa si aspetta da queste giornate? "Sono certo che i contributi saranno di altissimo livello e che da Verona partirà una nuova spinta alla collaborazione, al dialogo, ad affrontare insieme sfide che hanno una portata planetaria. Si pensi ad esempio alla necessità di condividere in forma quanto più allargata regole per lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale. Regole che mettano al centro l’uomo per massimizzare le opportunità e minimizzare gli enormi rischi delle nuove tecnologie", dice tra l'altro Fontana.

Quale sarà la cifra “politica“ di questi giorni? "Un accento particolare intendo porlo sul valore della diplomazia parlamentare, come contributo ineludibile per trovare una via politica alla risoluzione dei conflitti armati. La diplomazia parlamentare, infatti, trae linfa dalla rappresentanza dei cittadini e porta nel dibattito internazionale le volontà e le sensibilità dei popoli. Nel terzo Millennio nessuno può credere che la via alla definizione delle controversie debba passare dall’uso della forza e delle armi".