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Nervi sempre più tesi tra Russia e Usa

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Mentre continua la tensione per la detenzione del giornalista Gershkovich Mosca ammonisce l'ambasciata statunitense

Mosca ha messo in guardia l'ambasciatrice statunitense, Lynne Tracy, dal compiere "attività sovversive" in Russia. E' quanto riporta una nota rilasciata dal ministero degli Esteri russo dopo la convocazione dell'ambasciatrice insieme alle sue colleghe di Regno Unito e Canada.

"È stato evidenziato in particolare che qualsiasi azione da parte degli Stati Uniti volta a incitare discordia e inimicizia nella società russa, nonché a utilizzare la missione diplomatica per nascondere attività sovversive, sarà severamente repressa", ha affermato la diplomazia russa nella nota. Il ministero degli Esteri ha anche denunciato la "flagrante interferenza" da parte di Stati Uniti, Regno Unito e Canada negli "affari interni" russi.

Ieri le tre ambasciatrici - l'americana Lynne Tracy, la britannica Deborah Bronnert e la canadese Alison LeClaire - si sono recate all'udienza al tribunale di Mosca che ha visto la condanna a 25 anni di reclusione del dissidente Vladimir Kara-Murza per "alto tradimento".

La Casa Bianca è "molto preoccupata" dal fatto che la Russia continui a tenere rinchiuso in carcere il giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich a seguito di "procedimenti giudiziari farsa". Lo ha dichiarato la portavoce, Karine Jean-Pierre, durante un briefing con la stampa. La portavoce non ha quindi commentato la possibilità di uno scambio di prigionieri per liberare gli americani Whelan e Gershkovich, ma ha sottolineato che l'obiettivo è "riportarli entrambi a casa".

 

 

1 anno fa
Autore
Pasquale Lattarulo

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