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Oggi è la Giornata Internazionale delle persone con disAbilità

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Il presidente Mattarella: "L'affermazione dei diritti rappresenta la misura della civiltà di un popolo"

"Si celebra oggi in tutto il mondo la Giornata delle persone con disAbilità. Questione delicatissima quella della tutela dei disAbili, non ancora affrontata con la giusta sensibilità. Le Istituzioni sono distratte e mancano proposte concrete volte alla effettiva inclusione. Serve una visione nuova, che riporti la persona al centro dell’attenzione, superi ogni logica puramente assistenzialistica e consideri la disAbilità non un limite ma una risorsa da valorizzare". Lo si legge in una nota di Meritocrazia Italia che aggiunge come "purtroppo accade che chi si discosta dal modello di normalità socialmente condiviso è considerato diverso, e messo al margine. Si innescano sentimenti di inadeguatezza, bassa autostima e incertezza".

"Che questa Giornata serva a ricordare che la tutela dei diritti delle persone con disAbilità deve essere una priorità concreta e costante su tutti i fronti. L’inclusione non può restare uno slogan, ma deve essere un risultato tangibile, da costruire a partire da un supporto adeguato in ambiti fondamentali come l’istruzione. Troppo spesso, infatti, - continua la nota di Meritocrazia Italia - l’assistenza specialistica e infermieristica durante l’orario scolastico viene demandata alle famiglie o a per-sonale scolastico non preparato, con gravi ripercussioni sul percorso formativo dei ragazzi, sulla loro autostima, sulle relazioni sociali loro, dei loro familiari e dei loro caregivers. È un esempio fra tanti".

"In occasione della Giornata Mondiale della DisAbilità, Meritocrazia Italia ripercorre le tappe del proprio impegno per garantire che i ragazzi con disAbilità ricevano risposte adeguate alle loro esigenze formative ed esistenziali, sin dai banchi di scuola, perché ne siano valorizzate le speciali capacità, - prosegue la nota - sia favorita l’inclusione lavorativa e siano promossi percorsi di autonomia e autodeterminazione, che non devono mai essere dati per scontati. Per questo torna a chiedere con forza una revisione dei percorsi per il sostegno didattico".

Meritocrazia Italia "chiede altresì una revisione della normativa Isee per anziani e portatori di disAbilità grave, procedendo a una semplificazione del sistema di calcolo e della compilazione della Dsu, introducendo adeguamenti per le spese mediche e assistenziali degli anziani, istituendo sportelli di assistenza dedicati agli anziani per la compilazione della Dsu, e prevedendo correttivi nella definizione dei parametri di accesso a benefici e servizi, che siano meglio in grado di riflettere le reali esigenze dei singoli; che sia resa possibile una cessione temporanea dell’usufrutto di abitazioni per le quali non è possibile intervenire in modifica strutturale ma comunque adeguate alla vita di persone normodotate, in cambio del diritto di usufrutto di case popolari o unità abitative realizzate in edifici privi di barriere, per tutta la durata dell’esigenza; o, in alternativa, che si rivedano subito i requisiti previsti per la partecipazione ai bandi per l’assegnazione di case di edilizia pubblica, per la quale è prevista l’assenza di barriere architettoniche, da parte di portatori di diversa abilità, nel verso di consentire una maggiore accessibilità".

E ancora, "di prevedere nei bandi di concessione del suolo pubblico, demaniale o privato di un punteggio più elevato a chi garantirà adeguata fruibilità anche alle persone con ridotte capacità motorie e sensoriali, con opere ingegneristiche di riqualificazione ed integrazione degli spazi rispettanti le normative vigenti; di assicurare il concreto abbattimento delle barriere in ogni luogo pubblico, senza tralasciare spazi e riserve ambientali che, seppur non totalmente fruibili per via della loro conformità naturale, possono essere dotate di passerelle e facilitatori ad hoc in alcuni punti strategici", conclude la nota.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della giornata internazionale delle persone con disabilità: "L’affermazione dei diritti delle persone con disabilità è misura della civiltà di un popolo. Questa giornata offre l’opportunità per valutare il cammino sin qui percorso dalla Repubblica nella applicazione dei principi di eguaglianza dei cittadini, sanciti dalla Costituzione".

"La Convenzione delle Nazioni Unite del 2006 ha posto le basi per un nuovo approccio, riconoscendo che la comunità è, troppo spesso, in ritardo nell’accogliere le diversità. La riforma della condizione della disabilità in Italia, con il suo focus sulla vita indipendente, sui progetti personalizzati e sull’inclusione lavorativa, rappresenta un’opportunità preziosa per costruire una società più equa e rispettosa della dignità di ogni persona", prosegue il capo dello Stato.

"La sua attuazione richiederà un impegno costante e un forte coordinamento tra i vari livelli istituzionali e la società civile, con la diretta partecipazione delle persone con disabilità", prosegue.

"Nulla su di noi, senza di noi” è principio fondamentale che esprime l’idea che nessuna decisione che riguardi la vita delle persone con disabilità possa essere presa senza il loro consenso. L’inclusione si nutre di scelte quotidiane, basate sulla capacità di valorizzare talenti e aspirazioni di ciascuno", conclude Mattarella.

3 Dicembre
Autore
Eugenio Scribani

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