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Sanità: continua la carenza degli infermieri

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Presentato a Roma "Infermieri NextGen" il video promo per avvicinare i giovani alla professione

"Vogliamo rendere più attrattiva questa importante professione non solo economicamente, ma anche con migliori prospettive di carriera. Un passo fondamentale in questa direzione è l'evoluzione della professione infermieristica verso le specializzazioni universitarie, per rispondere alle sfide del futuro e per garantire un'assistenza sanitaria sempre più qualificata ed efficiente". Con queste parole, in un messaggio, il ministro della Salute Orazio Schillaci ha aperto l'incontro 'Sfide e opportunità della professione infermieristica', organizzato oggi a Roma da Fnopi (Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche) e Crui (Conferenza dei rettori delle università italiane).

Un confronto istituzionale e un'occasione per illustrare le potenzialità della professione, le criticità persistenti e il ruolo cruciale rappresentato dalla formazione universitaria negli sviluppi futuri del sistema salute. L'iniziativa si è posta come momento di analisi e raccordo tra ciò che chiedono i giovani per il proprio futuro e le risposte che può dare loro la professione infermieristica come scelta di vita. Oggi - è stato ribadito - la carenza di infermieri in Italia è di almeno 65.000 unità, secondo la Corte dei conti, ma nei prossimi 10 anni usciranno dalla professione per raggiunti limiti di età, rispetto al decennio precedente, almeno il quadruplo dei professionisti. L'Italia è il Paese Ocse con meno infermieri per 1.000 abitanti, 6,4 contro una media europea di 9,5, e il nostro Paese è fanalino di coda (sempre nel'Ocse) per laureati in infermieristica ogni 100.000 abitanti: solo 17 contro una media di 48.

Senza un intervento strutturale in grado di ridare attrattività alla professione e di riequilibrare gli organici - è l'allarme lanciato - la carenza non resta più un problema della professione, ma diventa del Paese e dei cittadini, perché senza infermieri non c'è futuro. Senza infermieri non c'è salute e non c'è assistenza per una popolazione sempre più anziana, fragile e sola.

4 Luglio
Autore
Eugenio Scribani

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