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Dopo la debacle Juve in Supercoppa, Motta e Giuntoli nel mirino

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La polemica impazza sui social: "Per svoltare serve un miracolo"

Come si concilia il motto della Juve "Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta" con la "Non ossessione" della vittoria proclamata dal suo allenatore? Poco e male e lo specchio di questa dissincronia sono i social all'indomani della debacle in semifinale di Supercoppa contro il Milan. 

Tra i bersagli del tifo juventino, in queste ore, ci sono soprattutto Thiago Motta e Cristiano Giuntoli.

I tifosi contro Motta
Parlando del tecnico, ai tifosi non è andato giù soprattutto l'atteggiamento in tv dopo la sconfitta. Nel mirino, le sostituzioni che avrebbero cambiato la partita (fuori Vlahovic e Mbangula, dentro Nico Gonzalez e Cambiaso), portando la squadra ad abbassarsi troppo e dunque a subire l'iniziativa del Milan. "Sostituzioni? Tutti i cambi sono fatti per il bene della squadra, giudicate voi in base al risultato" ha dichiarato Motta stizzito nel post-gara. Dichiarazioni non piaciute a gran parte del tifo, con qualcuno che scrive per esempio su X: "Questa è una squadra senza equilibrio tattico e mentale. Se sei questa cosa qui il 3 gennaio, per svoltare nei mesi successivi serve un miracolo". E ancora, un altro utente: "Più dell'integralismo tattico, più delle scelte tattiche discutibili, più dell'atavica sterilità offensiva, Motta deve spiegare perché la squadra esce dalla partita appena un granello di sabbia entra nel suo imperfetto ingranaggio". Tra i tweet dei tifosi, spunta più volte il nome dell'ex tecnico Massimiliano Allegri: "Con lui - scrive qualcuno - non avremmo mai perso questa partita".

Le critiche a Giuntoli
Tra i bersagli del tifo bianconero c'è anche il Managing Director Football Cristiano Giuntoli, dirigente di riferimento e colpevole – secondo gran parte dei sostenitori juventini – di scelte di mercato sbagliate. Con oltre 100 milioni spesi per esempio per i vari Koopmeiners, Douglas Luiz e Nico Gonzalez, fin qui flop della stagione e ieri protagonisti in negativo. In particolare, rimbalza sui social una dichiarazione di Alessio Tacchinardi, ex centrocampista della Juve e oggi opinionista Mediaset: "Questa Juve non è ossessionata dalla vittoria. Mi sorprende la mentalità di Thiago Motta. Nei miei 11 anni di Juve eravamo ossessionati dal vincere anche le partitelle di allenamento". La parola chiave di tante critiche è proprio "mentalità". Quella mancante alla squadra e su cui dovrà lavorare Thiago Motta, insieme alla dirigenza, per rialzare la stagione.

4 Gennaio
Autore
Luca Morazzano

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