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Ance e Elis per formazione 2mila operai tunisini settore edile

Operaio edile Foto da Pixabay.jpg

La risposta delle associazioni all'esigenza di manodopera specializzata nel comparto costruzioni

Rispondere all’esigenza di manodopera specializzata nel settore delle costruzioni attraverso un programma che prevede, dopo una formazione specifica, l’inserimento di 2mila operai specializzati tunisini presso le imprese italiane. È il contenuto dell’accordo firmato ieri a Tunisi, nello spirito del piano Mattei, dalle agenzie governative tunisine Aneti (agenzia per il lavoro e il lavoro autonomo) e Atfp (agenzia per la formazione professionale), dall’Associazione nazionale costruttori (ance) e dall’ente non-profit di formazione Elis.

Un piano che, per la parte italiana, sarà realizzato da Ance e Elis in stretta collaborazione con ministero dell’Interno, ministero del Lavoro, il ministero degli Affari esteri e l’ambasciata d’Italia a Tunisi.

Il progetto, coordinato dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni con il finanziamento dell’Unione Europea e il cofinanziamento del ministero Federale Tedesco per la cooperazione e lo sviluppo economico, rientra nel programma Thamm plus 'Per un approccio globale alla governance della migrazione e della mobilità del lavoro in Italia e Nord Africa'. Un programma subregionale, che globalmente interessa flussi migratori e mobilità del lavoro tra Italia, Marocco e Tunisia.

4 Luglio
Autore
Luciano Razzano

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