Rivoluzione per iscriversi a Medicina
Via ai test e graduatoria dopo un primo semestre ad accesso libero
I test d'ingresso per Medicina verranno eliminati e non poteva essere altrimenti visto che la carenza attuale di camici bianchi cozza con il numero chiuso imposto dall'attuale legge. Anche se il problema fondamentale pare quello del numero chiuso. Da qui l'esigenza di una riforma che passa attraverso l'abolizione dei test ma resta il dubbio che la sostituzione con una sorta di semestre di prova possa rappresentare davvero una soluzione. Secondo la nuova proposta, l'accesso sarà libero per un semestre, al termine del quale si formerà una graduatoria nazionale basata sugli esami, che saranno uniformi per tutti.
La proposta è stata presentata in Senato dal presidente della commissione Istruzione, Roberto Marti, e dal presidente della commissione Sanità, Francesco Zaffini.
Il governo auspica di implementare questa novità a partire dall'anno accademico 2025-2026, sebbene ciò dipenda dai tempi del processo parlamentare. I posti disponibili aumenteranno a 25 mila, rispetto agli attuali 20 mila.
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