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Milano, al Friday4Future, Greta Thunberg è arrabbiata

Greta Thunberg

"Abbiamo il diritto di essere arrabbiati. Non sono i bla bla bla dei politici a risolvere i problemi"

Era arrabbiata oltre che determinata, ieri a Milano Greta Thunberg . La manifestazione per il clima, oltre a grande adesione, ha registrato anche qualche "fuori programma" con manifestanti alle prese con le Forze dell'ordine che ha portato gli animi ad accendersi. Erano in9mila, secondo la questura, i manifestanti che hanno partecipato al corteo Fridays 4 Future, partito da largo Cairoli e arrivato in piazzale Damiano Chiesa dove si sono conclusi gli interventi degli attivisti arrivati da tutto il mondo. Dal palco - gli organizzatori hanno parlato di 50mila presenze - hanno parlato, tra gli altri, Greta Thunberg, la giovane che con i suoi scioperi contro i cambiamenti climatici ha dato il via al movimento e Vanessa Nakate, la 24enne ugandese che nel gennaio 2019 ha iniziato una protesta per sensibilizzare sul tema.

"Lungo il tragitto, alcuni manifestanti con tute bianche, in piazza Affari, hanno impresso il palmo delle mani con colore rosso a tempera su porzioni della facciata del Palazzo della Borsa", hanno reso noto dalla questura. Greta Thunberg, la giovane attivista, dal palco di Milano al termine del corte dei Fridays For Future che ha attraversato le strade della città è intervenuta salutando in italiano: “Grazie per essere qui, è incredibile vedere così tante persone. I ministri del mondo pensano di avere la soluzione per il mondo con i loro bla bla bla e noi siamo stanchi di questo. La crisi climatica può solo peggiorare e più aspettiamo più sarà peggio. Ogni giorno che aspettiamo renderà peggiori le condizioni per le persone colpite dalla crisi climatica. Non c'è speranza dai bla bla bla dei politici, la speranza siamo noi, la speranza viene dalla piazza non dalla conferenza, la speranza sono le persone che vogliono cambiare le cose”.

Concluso il Fridays For Future, Greta è poi sbottata: “Abbiamo il diritto di essere arrabbiati e prendere le strade. Siamo qui perché sappiamo che il cambiamento verrà dalle strade, da noi, non dalle conferenze. La speranza non arriva dal bla bla dei politici, la speranza non arriva dall’inazione e da promesse vuote come ‘Tutto andrà bene’ e "Stiamo facendo tutto quello che possiamo’. La speranza è questo, siamo noi le persone riunite per creare un cambiamento", aggiunge la 18enne.


 

2 anni fa
Foto: Flickr
Autore
Luca Morazzano

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