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Un ciociaro nel tritacarne anti Meloni

Fabio Tagliaferri con il Ministeo Gennario Sagiuliano.jpg

Fabio Tagliaferri al centro della bufera per una nomina "politica"

In questi giorni (che si protraggono ormai da mesi e settimane) che vedono il Governo di Giorgia Meloni sotto attacco mediatico (solo di una parte perchè l'altra si conferma fedele nel difendere il Governo di centro destra), c'è anche un politico del frusinate tra i nomi finiti sotto la lente dei detrattori.

Oltre al caso Boccia-Sangiuliano, prima ancora quello Giorgia Meloni - Giambruno, c'è stato il turbine che in pochi giorni ha sollevato un polverone intorno alla figura di Arianna Meloni, sorella della premier e figura cardine dello schema di funzionamento del partito attualmente di maggioranza.

Proprio grazie alla vicinanza con Arianna Meloni, Fabio Tagliaferri, politico ciociaro dall'esperienza e militanza pluridecennaleè stato nominato presidente e amministratore delegato di Ales spa, la società controllata dal ministero della Cultura che tra gli altri compiti ha quello di gestire le Scuderie del Quirinale.

La nomina è arrivata a firma proprio del Ministro Gennaro Sangiuliano che si è poi dimesso in seguito allo scandalo legato al suo "legame affettivo" con Maria Rosaria Boccia.   

L’ascesa  di Tagliaferri sarebbe legata irettamente alla famiglia Meloni, in particolare ad Arianna Meloni, che ha individuato in lui la persona ideale per rilanciare il partito a Cassino. Qui, il nuovo presidente di Ales ha lavorato per riorganizzare Fratelli d’Italia e consolidare le alleanze in vista delle elezioni.

Non solo a Cassino. Nel curriculum di Tagliaferri, esponente di FdI, troviamo anche il ruolo di assessore ai Servizi sociali di Frosinone, dove in precedenza era stato responsabile dei Lavori pubblici. Inoltre, il suo passato include esperienze nel settore dell’autonoleggio e un forte impegno nel mondo dei boy scout.

Tagliaferri, infatti, nel suo curriculum evidenzia l’iscrizione al Movimento cattolico degli scout d’Europa, oltre a periodi di volontariato con la Croce Rossa Italiana, l’Unitalsi e l’associazione Insieme per gli altri in Bosnia durante il conflitto nei Balcani.

Ora, il suo nuovo incarico è quello di guidare Ales, sostituendo il presidente uscente Marco De Simoni. Ales è una società che supporta il Ministero della Cultura in numerosi progetti per migliorare la fruibilità del patrimonio culturale italiano e promuovere i beni culturali italiani e il made in Italy a livello nazionale e internazionale.

7 Settembre
Autore
Luciano Razzano

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