Edilizia Giudiziaria e Penitenziaria, 58 interventi, 540 milioni
Pnrr: proseguono in linea con il cronoprogramma gli interventi per l’edilizia giudiziaria e penitenziaria effettuati dai Provveditorati per le Opere Pubbliche
Proseguono, nel rispetto del cronoprogramma, gli interventi di efficientamento degli edifici giudiziari e penitenziari finanziati con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e del Piano Nazionale Complementare. Si tratta di 58 interventi distribuiti su tutto il territorio nazionale, per un importo complessivo di oltre 540 milioni di euro. I Provveditorati delle Opere Pubbliche, in qualità di soggetti attuatori per conto del Ministero della Giustizia, stanno portando avanti le attività per la realizzazione dei progetti. Per uno di essi, relativo a Palazzo Baciocchi, sede della Corte d’Appello di Bologna, i lavori sono già in corso, in anticipo rispetto alle previsioni. Per altri tre (due a Cagliari e uno a Roma) è stata avviata la gara d’appalto, mentre per buona parte dei restanti interventi sono state avviate le procedure per la progettazione esecutiva e definitiva.
Gli interventi sono rivolti principalmente all’efficientamento termico e al risparmio energetico, secondo il principio di non arrecare danni all’ambiente (DNSH-Do No Significant Harm) e il principio di edificio a energia quasi zero (NZEB-Near Zero Energy Building), all’adeguamento degli impianti di sicurezza per eventi sismici e antincendio, oltre che all’adeguamento strutturale e alla manutenzione, con particolare riguardo all’adozione di soluzioni tecnico-costruttive innovative.
Infine, per garantire un migliore sviluppo delle fasi di progettazione e di esecuzione dei lavori, viene adottato il modello BIM (Building Information Modeling), ossia il progetto digitale dell’opera che permette di condividere tra tutti i soggetti coinvolti informazioni importate tra cui i dati geometrici, i dettagli sui costi, la pianificazione temporale, i requisiti di manutenzione e sostenibilità.
Il Provveditorato alle Opere Pubbliche per la Lombardia e l’Emilia-Romagna ha avviato otto interventi inerenti l’efficientamento energetico e funzionale di edifici giudiziari, con appalti previsti tra la fine del 2022 e il 2023, cui si aggiungono tre progetti riguardanti l’edilizia penitenziaria finanziati attraverso il Piano Nazionale Complementare. Gli interventi sono ad uno stadio tra la fase di affidamento della progettazione di fattibilità tecnico-economica e la progettazione esecutiva. Per uno degli interventi all’interno di Palazzo Baciocchi, sede della Corte d’Appello di Bologna, i lavori sono già in corso, in anticipo rispetto alle previsioni. Gli interventi, per un importo totale di circa 117 milioni di euro, interessano oltre Palazzo Baciocchi, il Carcere Minorile di Bologna, la Casa Circondariale di Ferrara e la Casa di Reclusione di Vigevano.
Il Provveditorato alle Opere Pubbliche per il Veneto, il Trentino-Alto Adige e il Friuli-Venezia Giulia ha stipulato il contratto di progettazione definitiva ed esecutiva per gli interventi di restauro, adeguamento energetico e funzionale di Palazzo Corner Contarini dai Cavalli, sede della Corte D’Appello di Venezia, delle Fabbriche Vecchie e Nuove, sede del Tribunale civile di Venezia e del Tribunale per i minorenni di Venezia. A ciò si aggiunge la costruzione di un Padiglione Modello per detenuti adulti, in ampliamento dell’esistente Casa Circondariale di Rovigo per la quale è stata affidata la progettazione di fattibilità tecnico-economica. Gli interventi prevedono un importo complessivo di circa 15 milioni di euro.
Il Provveditorato per le Opere Pubbliche per il Piemonte, la Valle D’Aosta e la Liguria, ha avviato la procedura di gara per l’affidamento della progettazione esecutiva dei lavori presso l’ex complesso carcerario “Le Nuove in Torino”, destinato ad accogliere gli uffici del Distretto di Corte D’Appello. L’intervento, per un importo complessivo di oltre 23 milioni di euro, persegue l’obiettivo di centralizzazione dei servizi giudiziari e di efficientamento energetico attraverso un risparmio stimato di energia primaria del 20%. Nel territorio sono previste, inoltre, altre due opere di edilizia giudiziaria, per le quali sarà rispettata la milestone per l’aggiudicazione dei lavori entro il 31-12-2023, e la ristrutturazione, attraverso il Fondo Complementare, della sede del Centro per la Giustizia Minorile e dell’Istituto Penale per Minori di Torino, per il quale si prevede l’ultimazione dei lavori entro 2026.
In merito alle attività del Provveditorato per le Opere Pubbliche per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata, sono in fase di svolgimento tre interventi, per i quali è in corso l’affidamento del progetto di fattibilità tecnico-economica: uno riguardante interventi presso il Palazzo di Giustizia di Bari per un importo dei lavori di oltre 13 milioni di euro e due da realizzarsi presso il Carcere Santa Maria Capua Vetere e presso il complesso penitenziario I.P.M. di Airola, per un totale di oltre 23 milioni di euro.
Le opere di adeguamento degli edifici giudiziari di competenza del Provveditorato per la Sicilia e la Calabria, coinvolgono dieci strutture. In particolare, sei interventi interessano gli edifici delle città di Messina e Palermo (di essi quattro si trovano già nella fase di affidamento dei servizi di progettazione esecutiva) e quattro sono relativi a edifici presenti nella regione Calabria (tre di essi vedranno entro luglio 2022 l’affidamento della progettazione esecutiva). In merito alle opere di edilizia penitenziaria è in programma per maggio 2022 l’affidamento del servizio di progettazione di fattibilità tecnico-economica per l’Istituto Penitenziario di Arghillà (RG).
Il Provveditorato alle Opere Pubbliche per il Lazio, L’Abruzzo e la Sardegna ha già avviato tre gare d’appalto, una a Roma (per intervento di efficientamento della Corte d’Appello di via Varisco) e due a Cagliari (interventi al Palazzo di Giustizia di Cagliari e al Tribunale dei minori). Con l’intervento di efficientamento al Palazzo di Giustizia di Cagliari si prevede un risparmio energetico primario pari ad almeno il 20%. Nel Lazio sono poi previsti altri venti interventi che portano l’ammontare complessivo degli investimenti a oltre 200 milioni di euro.
Infine, il Provveditorato per la Toscana, le Marche e l’Umbria ha affidato l’incarico di progettazione esecutiva, architettonica ed impiantistica per i lavori presso l’edificio sede del Tribunale e della Procura per i Minorenni di Firenze. E’ prevista anche la realizzazione di un nuovo padiglione presso il Complesso Penitenziario di Perugia (Loc. Capanne) per un importo di 10,5 milioni di euro, nel quadro generale dell’obiettivo di miglioramento delle condizioni degli istituti penitenziari. Per tale intervento il Provveditorato ha già avviato le procedure per l’affidamento del progetto di fattibilità tecnico-economica.
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