Pallavolo femminile, Italia sul tetto d’Europa

E’ stata una dimostrazione di forza, l’ennesima in un torneo da protagoniste, il 3-1 con cui l’Italia ha battuto la Serbia nella finale degli Europei femminili di pallavolo.

A Belgrado, le azzurre del ct Mazzanti si sono imposte con parziali di 24-26, 25-22, 25-19, 25-11 laureandosi campionesse d'Europa per la terza volta.

L’Italia torna sul gradino più alto del podio a 12 anni dall'ultimo trionfo e dall'ultima finale continentale disputata.

Protagonista di una partita stratosferica a livello di collettivo, Paola Egonu, bersaglio di feroci critiche quando è stata scelta come portabandiera italiana alle Olimpiadi e sul banco degli accusati dopo che la stessa nazionale a Tokio non è riuscita ad arrivare a medaglia.

La Egonu ha marchiato indelebilmente la sfida con 29 punti e un 53% in attacco da capogiro.

Durante la festa nello spogliatoio dell'Italia con tutte le giocatrici che si sono divertite a pubblicare video dei propri festeggiamenti insieme a tutte le compagne di squadre si è tolta anche un sassolino nella scarpa pubblicando su Instagram, attraverso le stories, un video che si apre con una frase forte, molto significativa: “Dopo tanta mer*a siamo campioni d'Europa”.

Per quanto poco elegante, il suo sfogo si spiega con la pressione fatta di critiche piovute sulla Nazionale italiana del volley femminile dopo le deludenti Olimpiadi di Tokyo delle azzurre.

L'Italia del volley fu presa di mira anche dallo stesso coach Mazzanti che bacchettò le ragazze per essere state troppo sui social durante le Olimpiadi senza badare invece al campo e alla competizione.