PNRR, con "Lazio Parte" 10,6 miliardi per gli investimenti
Il Piano Nazionale vede il Lazio ricevere una pioggia di finanziamenti per ripartire in ogni settore
La Regione e i suoi organi sono enti attuatori di interventi finanziati da Pnrr e fondo complementare con investimenti già assegnati o di prossima assegnazione per oltre 1,2 miliardi di euro. In particolare su tre grandi missioni: nuova sanità, edilizia popolare e qualità urbana, miglioramento della mobilità e del trasporto pubblico. Sono previsti 695 milioni di euro per la nuova sanità digitale e di prossimità, 240 milioni di euro per migliorare la qualità dell’edilizia popolare, 261mln su trasporti e mobilità e 24mln per rafforzamento della Pubblica Amministrazione.
A queste risorse se ne aggiungono altre che avranno forti ricadute nel Lazio: la quota regionale del 1,8mld previsto al livello nazionale per le zone colpite dal sisma; i 160mln per il rafforzamento del porto di Civitavecchia; i 108mln destinati all’edilizia scolastica; gli 83mln per le politiche attive per il lavoro; i 13mln per i consorzi di bonifica; 160mln per le infrastrutture idriche; 220mln per le importanti opere tramviarie a Roma. Previsti anche grandi interventi e in corso di assegnazione, come quello su Cinecittà (500mln) o della ferrovia Roma-Pescara (620mln). E poi ancora il dissesto idrogeologico, le bonifiche, la ricerca, la scuola e la formazione, le politiche sociali: investimenti che impegneranno la Regione e coinvolgeranno tutto il territorio.
Previsti anche 2 mld di del Fondo Sociale Europeo 2014-2020, 500 milioni di fondi nazionali. Nella nuova programmazione europea 21-27 sono previsti 4,4 mld di investimenti complessivi. Con il Fondo Sviluppo e Coesione l'obiettivo è arrivare a 2,5mld di investimenti su progetti da negoziare con i ministeri competenti.
A queste risorse se ne aggiungono altre che avranno forti ricadute nel Lazio: la quota regionale del 1,8mld previsto al livello nazionale per le zone colpite dal sisma; i 160mln per il rafforzamento del porto di Civitavecchia; i 108mln destinati all’edilizia scolastica; gli 83mln per le politiche attive per il lavoro; i 13mln per i consorzi di bonifica; 160mln per le infrastrutture idriche; 220mln per le importanti opere tramviarie a Roma. Previsti anche grandi interventi e in corso di assegnazione, come quello su Cinecittà (500mln) o della ferrovia Roma-Pescara (620mln). E poi ancora il dissesto idrogeologico, le bonifiche, la ricerca, la scuola e la formazione, le politiche sociali: investimenti che impegneranno la Regione e coinvolgeranno tutto il territorio.
Previsti anche 2 mld di del Fondo Sociale Europeo 2014-2020, 500 milioni di fondi nazionali. Nella nuova programmazione europea 21-27 sono previsti 4,4 mld di investimenti complessivi. Con il Fondo Sviluppo e Coesione l'obiettivo è arrivare a 2,5mld di investimenti su progetti da negoziare con i ministeri competenti.
3 anni fa
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