Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
Loader

Polizia sulle tracce del boss Matteo Messina Denaro

L'immagine di Matteo Messina Denaro all'interno del SUV

Dopo lo scoop del TG2 con l'immagine del 2009 dell'ultimo dei capi storici di Cosa Nostra su un suv, è scattata l'operazione della Polizia

Dopo 28 anni di latitanza, potrebbe volgere al termina la ricerca di Matteo Messina Denaro, l’ultimo dei padrini storici di Cosa Nostra, intorno al quale in queste ore gli inquirenti starebbero stringendo il cerchio con la speranza di procedere al suo arresto.

E’ in corso dalle prime luci dell’alba una complessa operazione, su cui c’è ancora il massimo riserbo, per non pregiudicarne l’esito, tesa appunto ad assicurare alla giustizia l’ultimo “padrino”.

Gli uomini della Polizia di Stato impegnati nell’operazione, stanno eseguendo perquisizioni quasi a tappeto in Sicilia con l'obiettivo di individuare dove si nasconderebbe il boss. Matteo Messina Denaro, latitante dal 1993. Nei controlli, disposti dalla Dda di Palermo, sono impegnati circa 150 agenti delle squadre mobili di Palermo, Trapani e Agrigento, supportati dagli uomini del Servizio centrale operativo e dei reparti prevenzione crimine di Sicilia e Calabria.

I soggetti raggiunti ed oggetto di perquisizione sono ovviamente sospettati di essere fiancheggiatori di Messina Denaro o quantomeno personaggi considerati vicini o contigui alle famiglie mafiose trapanesi e agrigentine.

Si registrano operazioni in tal senso a Castelvetrano, Campobello di Mazara, Santa Ninfa, Partanna, Mazara del Vallo, Santa Margherita Belice e Roccamena, tutti centri intorno a Palermo.

L’operazione è seguita di poche ore allo scoop del TG 2 delle 20.30 di ieri che ha mostrato in esclusiva l'immagine del volto di Matteo Messina Denaro, ripreso da una telecamera di sicurezza mentre viaggia in un suv sul sedile anteriore lato passeggero.

Le immagini, che risalgono al 2009, sarebbero state registrate da una telecamera in strada in provincia di Agrigento. L’ultima immagine precedente in possesso degli inquirenti del volto di Matteo Messina Denaro, era risalente al 1993.

Il video trasmesso in tv era già in possesso degli investigatori della Direzione centrale anticrimine della Polizia.

La telecamera di sicurezza che ha effettuato le riprese, è posizionata a poche centinaia di metri dalla casa di Pietro Campo, boss della Valle dei Templi e fedelissimo del numero uno di cosa nostra che in quel periodo era protetto dalle famiglie. 

2 anni fa
Autore
Luca Morazzano

Commenti