Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
Loader

Fabbisogno letti ospedalieri del Lazio, siamo ancora ai conteggi

Medici di Base.jpg

Aggiornato l'esame dello schema di delibera: In commissione settima, in attesa delle osservazioni al documento presentato oggi ai consiglieri

Ebbene si, nonostante la carenza di letti ospedalieri nel Lazio sia una delle emergenze sanitarie maggiori e maggiormente conclamate da anni, i lavori riguardanti i conteggi che possano disegnare al meglio i contorni di tale carenza, sono ancora in corso. Fissato per giovedì 20 giugno alle ore 12 il termine per proporre osservazioni in commissione settima -Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria, welfare sullo Schema di deliberazione n. 51 del 30 maggio 2024, concernente: “Definizione del fabbisogno di posti letto ospedalieri per gli anni 2024-2025 in autorizzazione nella Regione Lazio, ex art. 8-ter c. 3 d.lgs. n. 502/1992 e s.m.i.”. Questo è quanto è scaturito oggi dalla seduta di commissione alla Pisana, in conseguenza dell’illustrazione del documento di Giunta da parte della Direzione regionale.

Si tratta di un atto che deve individuare il fabbisogno di posti letto accreditati, in aggiunta a quelli previsti dal servizio sanitario, è stato spiegato ai consiglieri; la valutazione è stata quella di incrementare il valore di partenza dei posti letto, nel numero di sette per mille, fino a cinque per mille con il ricorso alle imprese operanti nel settore. Da 25 mila circa a oltre 28 mila è l'incremento che si avrà in base alle previsioni di questo documento, espresso in numeri assoluti, e i nuovi posti letto verranno distribuiti in modo proporzionale tra le aziende sanitarie locali, è stato anche precisato. 

Nelle more della adozione di questo provvedimento le richieste di accreditamento sono state respinte, per non creare situazioni di disparità tra gli istanti. Negli ultimi due o tre mesi queste risposte negative sono state almeno dieci. Ovviamente gli operatori avranno la possibilità di presentare di nuovo l’istanza di accreditamento respinta. Obiettivo complessivo resta sempre quello di contrastare la mobilità passiva in campo sanitario, attuando il criterio guida della prossimità dei servizi.

La necessità di aggiornare i lavori sul tema è sorta in conseguenza delle numerose esigenze di approfondimento espresse dai consiglieri presenti per quanto riguarda i numeri esposti nel documento, approfondimento da effettuarsi sulla base del fabbisogno dei territori. Perplessità sono state espresse anche sull'effettivo controllo da parte della Direzione sulla totalità delle istanze presentate.

A ciò è stato replicato da parte della Direzione che i numeri scaturiscono dalla programmazione ospedaliera e che quindi già tengono conto dei bisogni dei territori, che rappresentano sempre il criterio guida di questa operazione. Bisogna inoltre sempre tenere ben presente la distinzione tra la situazione degli autorizzati, è stato ricordato ancora dalla Direzione, e quella degli accreditati, che è quanto si intende avviare a soluzione proprio con questo provvedimento. 

 

14 Giugno
Autore
Eugenio Scribani

Commenti