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Retegui o Kean, il CT Spalletti risolve il dilemma

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Secondo l'allenatore della nazionale i due centravanti possono stare in campo insieme

Retegui capocannoniere con l'Atalanta a quota 10 gol segnati; Kean lo insegue con otto gol messi a segno con la Fiorentina e una tripletta nell'ultima giornata. Come farli coesistere in nazionale? "Posso giocare insieme. Kean spesso ha giocato anche esterno, è di corsa, di gamba, uno da scorribande, si lancia nello spazio da solo. Retegui è d'area di rigore, bravissimo nella finalizzazione, nel sapere dov'è il secondo palo e dov'è il portiere. Lui vede bene al contrario, cioè dove non guarda. Ora anche Kean ha fatto vedere lo stesso, i suoi ultimi tre gol dicono che è completo. Quindi Retegui prima punta e Kean negli spazi intorno". Così il ct della Nazionale Luciano Spalletti, in conferenza stampa a Coverciano, in vista dei due impegni contro Belgio e Francia in Nations League. "Kean aveva anche un piccolo problemino, per un paio di giorni staremo attenti, poi li metteremo nelle condizioni di esprimersi al meglio. È importante anche avere alternative a gara in corso", aggiunge Spalletti.

Spalletti, 'non giocheremo per fare un punto'

In conferenza stampa a Coverciano, in vista dei due impegni contro Belgio e Francia in Nations League. Con un punto in queste due partite gli azzurri centrerebbero la qualificazione ai quarti di finale il ct della Nazionale Luciano Spalletti ha poi aggiunto:
"Pare facile fare un punto, ma questo non è il ragionamento che dobbiamo fare. Se pensiamo sia facile abbiamo sbagliato, giocheremo contro il Belgio che ha giocatori che giocano nelle migliori squadre europee, e contro la Francia che ha due giocatori per ruolo. Saranno due partite difficilissime, non giocheremo per fare un punto, l'atteggiamento sarà quello corretto, dovremo combattere, e non dovremo essere presuntuosi".

11 Novembre
Autore
Luca Morazzano

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