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Appalti pubblici: rimandate alcune norme per la digitalizzazione

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La comunicazione arriva da una nota dell'Anac che sposta al prossimo anno le scadenze

Un provvedimento del Presidente dell'Anac, l'avvocato Giuseppe Busia, rimanda al 2025 la scadeza di alcune norme in materia di digitalizzazione degli appalti. Così la comunicazione ripresa e rilanciata da Ance: 

"Adozione del provvedimento di proroga di alcuni adempimenti previsti con la Delibera n. 582 del 13/12/2023 e con il Comunicato del Presidente del 10/1/2024
Visto
L’articolo 225, comma 2, del codice che prevede che le disposizioni in materia di digitalizzazione acquistano efficacia a partire dal 1° gennaio 2024;
Visto
Il provvedimento adottato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (di seguito ANAC) ai sensi dell’articolo 23 del codice con delibera n. 261 del 30 giugno 2023, in materia di ecosistema nazionale dei contratti pubblici;
Visto
L’articolo 25 del codice secondo cui le stazioni appaltanti e gli enti concedenti utilizzano le piattaforme di approvvigionamento digitale per svolgere le procedure di affidamento dei contratti;
Visti
La Delibera n. 582 del 13/12/2023 e il Comunicato del Presidente del 10/1/2024 con cui sono state fornite indicazioni di carattere transitorio per agevolare la prima applicazione delle disposizioni in materia di digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti pubblici, tenuto conto delle difficoltà riscontrate dalle stazioni appaltanti nell’accesso e nell’utilizzo delle Piattaforme di approvvigionamento digitale (PAD);
Vista
La decisione assunta dalla Cabina di Regia nella riunione del 25 giugno 2024, in cui, tenuto conto del processo di digitalizzazione in atto e al fine di agevolare il suo completamento, la Cabina di Regia, è stato ritenuto opportuno, nell’ottica della graduale attuazione delle disposizioni del codice, il mantenimento delle indicazioni già fornite dall’Autorità con i provvedimenti suindicati;
Visto
Che il mantenimento dei servizi offerti dall’Autorità è stato ritenuto essenziale al fine di supportare e completare il processo di digitalizzazione, soprattutto con riguardo a particolari procedure e ai piccoli affidamenti;
Vista
La decisione del Consiglio del 17 giugno 2024 con la quale è stato approvato il seguente Comunicato;
Considerata
Considerata la nota del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti pervenuta in data 26 giugno 2024, con la quale si rappresenta l’opportunità di tenere conto, con il presente comunicato, anche della richiesta inviata all’Autorità in data 14 maggio 2024 da parte di alcuni soggetti
2 | AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE
aggregatori, con la quale si chiede, al solo fine di assicurare il regolare svolgimento delle procedure e la corretta acquisizione delle forniture e dei servizi, di estendere anche per gli appalti specifici da cui derivano accordi  quadro/convenzioni pubblicati a far data dal 1 gennaio 2024, il medesimo regime transitorio già accordato dalla delibera 582/2023;
Visto
Il Regolamento per la definizione della disciplina della partecipazione ai procedimenti di regolazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (di seguito ANAC) e di una metodologia di acquisizione e analisi quali-quantitativa dei dati rilevanti ai fini dell’analisi di impatto della regolazione (AIR) e della verifica
dell’impatto della regolazione (VIR), adottato dall’ANAC con provvedimento n. 135 del 28 marzo 2023, e, in particolare, l’articolo 3, secondo cui non sono sottoposti a consultazione pubblica gli atti a carattere generale quando essa è incompatibile con esigenze di opportunità o di urgenza, anche nel caso in cui
ciò avvenga in ragione dei termini fissati per legge per l’intervento dell’ANAC;
Visto
Il parere del MIT acquisito in data 28 giugno 2024;
COMUNICA
Indicazioni valide fino al 31/12/2024 

È prorogata fino al 31 dicembre 2024 la possibilità di utilizzare l’interfaccia web messa a disposizione dalla Piattaforma PCP dell’Autorità:
• per gli affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000 euro in caso di impossibilità o difficoltà di ricorso alle PAD. al fine di consentire l’assolvimento delle funzioni ad essa demandate, ivi compresi gli obblighi in materia di trasparenza. Non è consentito, dunque, l’inserimento ex post dei dati e delle informazioni relativi agli affidamenti;
• per l’adesione ad accordi quadro e convenzioni i cui bandi siano stati pubblicati entro il 31/12/2023 con o senza successivo confronto competitivo; tale possibilità viene estesa fino al 31/12/2024 anche agli accordi quadro e convenzioni pubblicati dal 1/1/2024;
• per la ripetizione di lavori o servizi analoghi ai sensi dell’articolo 76, comma 6, del codice previste dalla documentazione di gara originaria relativa a procedure pubblicate prima del 31/12/2023;
• per le fattispecie di cui alla Delibera n. 584 del 2022, che ha sostituito ed integrato la Delibera n. 214 del 2022. Restano valide le ulteriori indicazioni contenute nella delibera n. 582/2023. Per gli affidamenti in house, l’Autorità ha reso disponibile la scheda A3_6, utilizzabile in via transitoria, nelle more
dello sviluppo delle apposite schede da parte delle PAD e comunque fino al 31/12/2024. Indicazioni valide a regime, senza limitazioni temporali
È confermata in via definitiva la facoltà per le stazioni appaltanti e gli enti concedenti di utilizzare l’interfaccia web messa a disposizione mediante la PCP per l’acquisizione del CIG con riferimento a tutte le fattispecie per cui è
previsto l’utilizzo della scheda P5, ivi comprese le ipotesi di acquisizione del CIG ai soli fini della tracciabilità dei flussi finanziari.
3 | AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE
Si comunica, infine, che, in attesa della completa gestione di tutte le tipologie di procedure da parte delle PAD, l’Autorità ha fortemente investito nella piattaforma PCP rendendo disponibili nuove funzionalità volte agli utenti per agevolare le attività delle stazioni appaltanti e degli enti concedenti e, pertanto, ha ridisegnato l’interfaccia web per migliorarne l’usabilità e ha sviluppato nuove funzionalità per consentire la modifica e l’annullamento delle procedure. Inoltre, ha predisposto nuove schede relative all’aggiudicazione e alla fase esecutiva.
La descrizione delle nuove funzionalità e delle nuove schede è disponibile sul sito dell’Autorità nella sezione Digitalizzazione.
 

3 Luglio
Autore
Redazione

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