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Banda dello spaccio al femminile sgominata a Latina

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Sono 11 le misure cautelari eseguite dai Carabinieri per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio

La par condicio è probabilmente anche questa e così da Latina, capoluogo di provincia del Lazio, arriva la notizia di un sodalizio atto a delinquere, dedito allo spaccio della droga, sgominato dai Carabinieri al termine di un'articolata operazione che ha visto l'impiego anche delle unità cinofile. Nelle prime ore della mattinata del 18 giugno, a Latina quartieri Nicolosi e Campo Boario, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina ha eseguito 11 misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati responsabili di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti.
L’organizzazione  era composta prevalentemente, da donne (8 delle quali destinatarie di misura cautelare); vendeva il narcotico (mutuando il modus operandi di altre piazze di spaccio italiane come Scampia (NA) e Tor
Bella Monaca (RM)) utilizzando delle feritoie ricavate dalle porte blindate degli appartamenti;  aveva occupato abusivamente alcune abitazioni di proprietà dell’ATER e costruito immobili in zona agricola non edificabile.

L'operazione è scattata su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma e condotta dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina unitamente al NORM-Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Latina coadiuvati nella fase esecutiva dal Raggruppamento Aeromobili Carabinieri di Pratica di Mare, dal Nucleo Cinofili di Ponte Galeria e dai Carabinieri competenti per territorio. L'indagine si è sviluppata  tra il dicembre del 2021 ed il luglio del 2022 e trae origine dalle dichiarazioni di un appartenente alla famiglia investigata che ha deciso di rendere dichiarazioni alla DDA di Roma. L’attività investigativa si è articolata in servizi di osservazione, attività di indagine classica affiancata da attività tecnica di intercettazione, visione di immagini da telecamere appositamente installate e da mirati riscontri.
Gli episodi di traffico di sostanze stupefacenti ricostruiti nel corso delle indagini, per i quali il GIP ha ravvisato la sussistenza di gravi indizi, si collocano nel contesto di un’associazione locale costituita allo scopo di acquistare, detenere e commercializzare, nella città di Latina.
Le investigazioni hanno consentito di ricostruire l'esistenza di una consorteria, facente capo alla famiglia DI SILVIO di Latina, dedita al traffico di sostanze stupefacenti ed operante in Latina, cui hanno preso parte, tra gli altri, soggetti già recidivi nello specifico settore dei reati in materia di stupefacenti, chi con il ruolo di capo, promotore e finanziatore e chi con il ruolo di semplice partecipe dell’associazione, i quali hanno assicurato lo stabile approvvigionamento delle piazze di spaccio di Latina, quasi h/24, grazie ad una consolidata esperienza maturata nel settore, ad una solida rete di soggetti dediti alla commercializzazione dello stupefacente ed utilizzando le donne della famiglia quali “vedette”.
Nel corso dell’indagine i Carabinieri hanno già proceduto a segnalare diversi acquirenti di sostanze stupefacenti.

18 Giugno
Autore
Luciano Razzano

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