Serie A, countdown per la Salernitana e spunta Nucilli
Scadono il 31 dicembre i termini per la cessione del club campano da parte d Lotito, altrimenti rischia la cancellazione
Se tra quindici giorni la Salernitana non avrà cambiato la proprietà, si rischierà di vederla cancellata di colpo dal panorama del calico che conta con inevitabili ripercussioni sul torneo di Serie A in corso.
Il passaggio di proprietà finora nominale avvenuto da Claudio Lotito al figlio e al genero Marco Mezzaroma, non è sufficiente ma fino ad oggi nemmeno è arrivata un’offerta concreta per rilevare la proprietà del club campano che fin’ora è salvo grazie a proroghe ma che risulta, così come il Bari che fa capo a De Laurentis, patron anche del Napoli, in posizione irregolare rispetto alle normative federali che vietano le multiproprietà.
Se la situazione non cambia, la Salernitana rischia il depennamento con due ipotesi per la Serie A in corso: o il cancellamento di tutte le gare sisputae compresi i punti per chi li ha conquistati contro la Cenerentola della A, oppure il congelamento a fine girone di Andata e sconfitte a tavolino per tutto il girone di ritorno.
C’è un però, ovvero quello del ritorno in auge dell’ipotesi Alessandro Nucilli, imprenditore che fa parte di una cordata romana che sarebbe interessata all’acquisto del club.
E’ lo stesso Nucilli che ha dichiarato a Gianluca Di Marzio: “Una ventina di giorni fa sembrava andare tutto bene, c’era un’offerta sul piatto da 40 milioni e anche la garanzia andava bene. Il problema è che il pagamento sarebbe stato fatto Europa Bank, che però non è riconosciuta dalla Banca d’Italia e non sono stati così accettati i trust".
Nuccilli avrebbe quindi presentato un'offerta "dai 30 ai 35 milioni di euro", vicina ai 40 richiesti da Lotito. Il countdown intanto procede inesorabile.
Nel 2017 Nucilli provò già ad entrare nel calcio prendendo parte, mai in maniera risolutiva, nei casi Parma, Monza, Pavia, Arezzo, Cuneo, Varese, Siena, Foligno. Tutte realtà allora in crisi .
Il passaggio di proprietà finora nominale avvenuto da Claudio Lotito al figlio e al genero Marco Mezzaroma, non è sufficiente ma fino ad oggi nemmeno è arrivata un’offerta concreta per rilevare la proprietà del club campano che fin’ora è salvo grazie a proroghe ma che risulta, così come il Bari che fa capo a De Laurentis, patron anche del Napoli, in posizione irregolare rispetto alle normative federali che vietano le multiproprietà.
Se la situazione non cambia, la Salernitana rischia il depennamento con due ipotesi per la Serie A in corso: o il cancellamento di tutte le gare sisputae compresi i punti per chi li ha conquistati contro la Cenerentola della A, oppure il congelamento a fine girone di Andata e sconfitte a tavolino per tutto il girone di ritorno.
C’è un però, ovvero quello del ritorno in auge dell’ipotesi Alessandro Nucilli, imprenditore che fa parte di una cordata romana che sarebbe interessata all’acquisto del club.
E’ lo stesso Nucilli che ha dichiarato a Gianluca Di Marzio: “Una ventina di giorni fa sembrava andare tutto bene, c’era un’offerta sul piatto da 40 milioni e anche la garanzia andava bene. Il problema è che il pagamento sarebbe stato fatto Europa Bank, che però non è riconosciuta dalla Banca d’Italia e non sono stati così accettati i trust".
Nuccilli avrebbe quindi presentato un'offerta "dai 30 ai 35 milioni di euro", vicina ai 40 richiesti da Lotito. Il countdown intanto procede inesorabile.
Nel 2017 Nucilli provò già ad entrare nel calcio prendendo parte, mai in maniera risolutiva, nei casi Parma, Monza, Pavia, Arezzo, Cuneo, Varese, Siena, Foligno. Tutte realtà allora in crisi .
3 anni fa
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