Sanremo: 30 Big in gara e Dopofestival, sarà un festival tirato
La costruzione studiata da Conti permetterà sulla carta di non chiudere tardissimo
I 30 Big in gara a Sanremo 2025 costringeranno Carlo Conti ad un ritmo serratissimo nelle serate del festival. Anche quest'anno la modifica al regolamento per aumentare il numero dei cantanti in gara da 24 a 30, di fronte probabilmente ad un numero enorme di candidature, non si è fatta attendere. Fino a pochi giorni fa, in molti pensavano che Conti avrebbe facilmente tenuto fede alla promessa di chiudere il festival prima dell'1 di notte, anche per il ritorno ufficiale del Dopofestival affidato ad Alessandro Cattelan. Poi, con il suo intervento alla Milano Music Week e l'annuncio della novità di permettere duetti tra i Big in gara nella serata delle cover, si era capito che la scelta era stata dettata anche dall'esigenza di accorciare una maratona del venerdì destinata altrimenti, con i Big ognuno per sé e gli ospiti, a diventare troppo lunga per contenere anche il Dopofestival.
Ma, serata cover a parte, in altre due serate i Big dovranno salire tutti e 30 sul palco dell'Ariston: nella prima e nell'ultima. Nella finale Cattelan sarà al fianco di Conti e non ci sarà il problema del Dopofestival. Ma nella prima serata Conti avrà tutti i 30 Big e dovrà ad un certo punto lasciare la linea al Dopofestival.
E non è un caso che la gara delle Nuove Proposte inizierà dal mercoledì, quando sul palco saliranno solo 15 dei 30 Big e 2 delle 4 Nuove Proposte. Il giovedì poi sarà la volta degli altri 15 Big e delle altre due Nuove Proposte. Mentre lo spareggio finale tra le due canzoni più votate delle Nuove Proposte avverrà nella serata del venerdì, quella delle cover, accorciata appunto dai duetti tra i cantanti in gara ed esclusa dai conteggi per la vittoria finale del festival. Una costruzione del festival che sulla carta permetterà a Conti di non chiudere il festival alle 2 del mattino come è stato nelle ultime 5 edizioni.
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