Serie A: altro che Scansuolo, il Sassuolo beffa la Juve in casa
La formazione di Dionisi batte 2-1 allo Stadium i bianconeri con due gol in contropiede
La Juve si riscopre fragile contro il Sassuolo e allo Stadium, davanti ai suoi tifosi, cede l’intera posta in palio ai nero verdi in una gara che Allegri e i suoi dovranno studiare per riguardare i tanti errori commessi.
Parte forte la Juve che nei primi minuti pare determinata ad archiviare la pratica Sassuolo velocemente. Morata però non è reattivo come Chiesa e Dybala che provano a suggerirlo e tra inceppi pin area di rigore con la palla tra i piedi e posizioni di fuorigioco in partenza, vanifica tre occasioni in sei minuti.
Il Sassuolo fatica a trovare le misure ma quando De Sciglio, schierato di nuovo a sinistra si fa male, la squadra di Dionisi capisce che da quella parte può affondare. Ci prova una prima volta a metà della prima frazione Berardi ma il diagonale dell’esterno d’attacco emiliano e dell’Italia trova Perin pronto alla deviazione.
La Juve riprende il controllo del pallone e prova ad affondare ma negli ultimi 16 metri ai bianconeri manca il guizzo e prima dell’intervallo è il Sassuolo ad affondare il colpo con Frattese che riceve palla da Defrel e dalla destra del suo fronte d’attacco può incrociare in diagonale lì dove l’estremo difensore pontino della Juve non può arrivarci.
Nella ripresa la Juventus riparte forte e sfiora il pari a più riprese. Consigli è bravissimo su Dybala e sulla respinta di Chiesa è l’attaccante italiano a mandare alto di testa. Poco prima, su un diagonale di Cuadrado è Ferrari di ginocchio a sostituirsi al suo portiere e a respingere.
Il Sassuolo prova a pungere in contropiede e per poco Raspadori non riesce a mettere il sigillo.
E’ però la Juventus a pareggiare al 76’ con McKenny di testa su calcio di punizione tagliato in area da Dybala. Allegri mette nella mischia anche Kulusevky dopo Kaio Jorge. L’allenatore livornese intuisce la frenesia dei suoi e predica calma e ha visto lungo.
Nella frenesia la Juve si sbilancia e a trenta secondi dal 95’ Berardi inventa in contropiede l’assist che libera davanti a Perin, Maxime Lpoez che on un bel pallonetto insacca il colpaccio.
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