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Il Napoli pronto per la vetta, Juve in zona retrocessione

Bastoni, dello Spezia

Quarta giornata di serie A non ancora in archivio e si potrebbe registrare la prima fuga solitaria

Il risultato di Juve-Milan piace solo al Napoli che se batte l’Udinese nel posticipo del lunedì se ne va sola in vetta alla Serie A a punteggio pieno dopo quattro giornate. Se pareggiano invece, i ragazzi di Spalletti vanno a ricomporre il terzetto di testa con il Milan e con l’Inter che si sostituisce alla Roma.

E’ proprio l’Inter la squadra copertina di questro quarto turno del massimo campionato visto che la formazione di mister Inzaghi liquida la pratica Bologna con un 6-1 che mette in mostra un Lautaro Martinez prima e un Edin Dzeko poi, formato extra e un Dumfries che non fa rimpiangere Hakimi..

Sale in quota anche la Fiorentina che apre il calendario della giornata che sta per andare il archivio con l’anticipo del sabato in cui batte la Ferraris il Genoa grazie ai gol di Riccardo Saponara e Jack Bonaventura (inutile 2-1 su rigore di Criscito in pieno recupero).

Recupera terreno l’Atalanta che deve aggrapparsi alla combinazione Ilicic-Zapata per avere ragione della Salernitana all’Arechi.

La domenica si apre con il match all’ora di pranzo tra Empoli e Sampodoria dove i blucerchaiti si impongono 3-0 con doppietta di Caputo e un euro gol di Candreva.

Vittoria esterna anche nell’unico match delle 15 con lo Spezia che espugna Venezia grazie a Bastoni (gol più bello della settimana) e Bouradia in pieno recupero che riporta avanti i suoi dopo il pari dell’ex del match Ceccaroni.

Nel pleserale con le romane in campo, il cambio di allenatore delle avversarie ah i suoi effetti e così il Cagliari ferma sul 2-2 la Lazio rimontata e superata dopo il vantaggio di Immobile dai gol di Joao Pedro e l’ex Keita Balde e pari finale di Cataldi; la Roma addirittura perde al Bentegodi dove Pellegrini illude tutti con il gol del vantaggio; Barak fa pari e l’ex Caprari ribalta; Ilic, autogol, rimette in pari i giallo rossi ma Faraoni firma il tris che vale la prima vittoria agli scaligeri.

E arriviamo al big match dello Stadium dove la Juve la sblocca con Morata in avvio e fallisce il raddoppio ripetutamente; nella ripresa il Milan cresce e pareggia con Rebic sfiorando anche il colpaccio ma Szczesny ci mette la manona e salva. 

2 anni fa
Autore
Luca Morazzano

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