Il Frosinone cade a Cremona, la classifica piange
La serie di pareggi si interrompe nel peggiore dei modi per mister Greco
Il Frosinone si scioglie con il passare dei minuti a Cremona e perde meritatamente contro una Cremonese che nel finale di gara sciupa l’opportunità di rimpinguare il vantaggio. Per mister Greco, dopo la sosta, la ripresa riserva la brutta sorpresa di una squadra che appare piatta come non lo era mai stata dal suo subentro a Vivarini.
Il match parte su buoni ritmi anche se nessuna delle due squadre riesce a prendersi il pallino del gioco. Al 9’ è il Frosinone a provare ad accelerare improvvisamente con il cross di Marchizza che suggerisce per Gelli che in rovesciata impegna Fulignati. La risposta della Cremonese è immediata e Collocolo al 10’ manda sul fondo non di molto dopo un ottimo inserimento .
Ancora meglio è la combinazione iniziata da Antonv al 20’ quando Bonazzoli rifinisce in area per Vasquez che calca una sorta di rigore in movimento ma Cerefolini è attento e blocca a terra in tuffo.
Per il Frosinone al 26’ arriva il primo cambio dopo che Biraschi si siede a terra per un risentimento muscolare alla coscia destra già fasciata. Al suo posto entra il classe 2000 Bettella a completare il terzetto difensivo. Al 37’ è di nuovo Cerofolini ad ergersi a protagonista riuscendo a salvarsi in corner su una girata ravvicinata di Bonazzoli nell’ultimo episodio saliente del primo tempo.
Ella ripresa formazioni invariate e invariato anche il copione di un match poco spettacolare.
La situazione si sblocca al 55’ quando su corner di Castagnetti, Ravanelli prolunga di testa e sul secondo palo arriva Vazquez che gira a rete sorprendendo Cerefolini che prova a respingere a non riesce a spedire il pallone fuori dalla sua porta.
Il Frosinone accusa il colpo e allora mister Greco decide di dare una scossa al 63’ inserendo Ambrosino e Begic al posto di Vural e Antony Oyono ridisegnando lo schema con un 3-4-2-1 dove Ambrosino va alle spalle di Cichero, accanto a Kvernadze. Il restyling offensivista si completa al 72’ con Canotto al posto di Bracaglia e Garritano per Gelli alle prese con i crampi. La Cremonese però non si scompone e mantiene il pallino del gioco cambiando pelle con due doppi cambi (Pickel e De Luca per Collocolo e Buonaiuto, Majer e Barbieri per Castagnetti e Vazquez.
Proprio Barbieri sfiora il gol di testa all’80’ ma la palla finisce di poco sul fondo. Ancora più grande l’occasione per i grigio rossi all’84’ quando Bonazzoli lancia in area De Luca che tocca però debole e da modo a Cerofolini di salvare. De Luca ha anche l’opportunità per rifarsi all’85’ ma di nuovo davanti Cerofolini, grazia l’estremo ospite che blocca un tentativo goffo di pallonetto. Negli ultimi minuti il Frosinone prova il tutto per tutto ma riesce a cmbinare davvero poco. La settimana in vista in attesa del ritorno allo Stipre, sarà piena di interrogativi a cui rispondere per non arrendersi ad una stagione che si fa scura.
LA CHIAVE TATTICA
Il 3-5-2 si conferma marchio di fabbrica di mister Greco. Davanti a Cerofolini confermatissimo il trio formato da Bracaglia, Monterisi e Biraschi (rilevato però dopo 26’ minuti da Bettella). A centrocampo sugli esterni agiscono capitan Marchizza e Antony Oyono mentre al centro il giovane Cichella ha ai suoi lati Gelli e il turco Vural. In avanti Kvernadze fa coppia con Cichero. Nella ripresa il modulo dopo lo svantaggio diventa un 3-4-2-1 per poi cambiare ancora con Canotto e Garritano per Bracaglia e Gelli. Un 3-5-2 speculare per Stroppa che schiera la Cremonese con Bianchetti, Antov e Ravanelli davanti a Fulignati. In mediana agiscono Collocolo, Castagn e Buonaiuto in mezzo con Zanimacchia e Sernicola sugli out e in avanti Vazquez e Bonazzoli.
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