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Frosinone, invece che la vittoria arrivano un pari e due rossi

Mister Paolo Bianco all'Arechi.jpeg

Nell'esordio di Bianco in panchina, Partipilo illude, ma Ghiglione firma il pari della Salernitana

Cinque punti da rimontare su tre squadre in undici partite e una quota salvezza lontana sedici punti se si assesta a 40. Il che, matematicamente è pure possibilema visto l'andamento di questo Frosinone in questa stagione, equivale ad un'impresa su cui in pochi, se non tifosi veri, potrebbero scommettere. La gara dell'Arechi infatti valeva come una sorta di spareggio per la salvezza solo che, mentre la Salernitana aveva due risultati su tre, il Frosinone avrebbe dovuto invece vincere per scavalcare gli amaranto, lasciare il penultimo posto e issarsi  a due lunghezze da Sudtirol, Mantova e Sampdoria. Come detto, ancora una volta il Frosinone ci ha provato, anche mettendoci carattere, ma anche stavolta oggettivi limiti tecnici dei gialloblu e soprattutto l'incapacità a fare gol, hanno complicato i piani. Eppure il vantaggio di Partipilo aveva fatto ben sperare indirizzando il match a metà primo tempo, in una frazione di gioco in cui i gialloblu hanno fatto vedere belle cose. La Salernitana ha però reagito e trovato il pari. A quel punto nel Frosinone sono venuti fuori i nervi più che la grinta le espulsioni di DI Chiara all'84 e Kone al 94', hanno rischiato di farla finire in tragedia (calcisticamente parlando). Tragedia, sportiva, che sarebbe però la retrocessione.

Le dichiarazioni dell’allenatore Paolo Bianco, dopo il pareggio in trasferta contro la Salernitana.

Mister, dopo un primo tempo giocato molto bene, arriva un pareggio. Quali sono le sue sensazioni?

“Non si può essere contenti dopo un primo tempo in cui la squadra ha sfiorato il settantacinque percento del possesso palla. Non abbiamo fatto entrate in area gli avversari nonostante si giocava con un pubblico molto caldo. La squadra ha fatto un primo tempo di livello altissimo, peccato che nella seconda frazione di gioco abbiamo perso la brillantezza”.

A cosa bisogna aggrapparsi per raggiungere la salvezza?

“Io personalmente mi aggrappo alla qualità dei miei giocatori. Nel primo tempo hanno dimostrato che non meritano il posto in classifica che occupano. Poi secondo me bisogna andare a migliorare quelli che sono i dettagli. Nel primo tempo siamo stati quasi perfetti nella gestione della gara e potevamo fare qualche gol in più. Non abbiamo concesso nulla alla Salernitana che è una squadra di livello. Quindi mi aggrappo sicuramente alle qualità dei miei ragazzi. Sono sicuro che faranno la differenza da qui alla fine”.

Cosa è successo nel secondo tempo: il Frosinone si è fatto schiacciare troppo, sa dirci il motivo?

“Abbiamo fatto degli errori e devo capire ancora se sono stati dovuti a un calo fisico o mentale. Se fosse la prima ipotesi, dobbiamo lavorare anche se il tempo scarseggia. Infatti per questo motivo ho fatto i tre cambi alla mezz’ora di gioco per portare un po’ di brillantezza, ma non hanno sortito l’effetto che speravo”.

Cosa pensa delle espulsioni di Kone e Di Chiara?

“La mia testa ha troppi pensieri da dedicare alla squadra. Faccio fatica a commentare e non voglio nemmeno espormi su qualcosa che io non posso controllare”.

Mister, cosa ha detto alla squadra dopo la fine dell’incontro?

“Io di solito non parlo a fine partita con i giocatori ma oggi l’ho fatto ed è stata la prima volta da quando alleno. Ho detto loro che sono calciatori fortissimi e che l’hanno dimostrato oggi contro una squadra altrettanto forte. Questa è la dimostrazione che hanno le qualità per fare tutto ciò che vogliono. Nel secondo tempo però abbiamo abbassato la qualità del gioco e questo non può accadere”.

Come prepara la prossima settimana?

“La prepareremo lavorando su quei dettagli che portano l’inerzia della gara dalla parte nostra. È questo secondo me l’elemento chiave che anche oggi nel primo tempo ci ha fatto fare la differenza”.

IL TABELLINO
Salernitana – Christensen, Bronn, Ferrari, Lochoshvili, Ghiglione (dal 81’st Stojanovic), Caligara (dal 46’st Zuccon), Amatucci, Reine – Adelaide (dal 39’pt Tongya), Njoh (dal 71’st Corazza), Verde (dal 81’st Raimondo), Cerri. A disposizione: Sepe, Hrustic, Ruggeri, Soriano, Braaf, Guasone, Girelli. Allenatore: Breda
Frosinone – Cerofolini, Oyono A., Monterisi, Bettella, Di Chiara, Vural (dal 75’st Lucioni), Bohinen, Kone, Partipilo (dal 58’st Distefano dal 85’st Oyono J.), Begic (dal 58’st Ghedjemis), Ambrosino (dal 58’st Pecorino). A disposizione: Sorrentino, Lusuardi, Bracaglia, Kvernadze, Cichella, Darboe, Canotto. Allenatore: Bianco

Arbitro:  Luca Massimi della sezione di Termoli
Assistenti:  Alessandro Costanzo della sezione di Orvieto e Marco Belasanti della sezione di Bari
Quarto Ufficiale: Domenico Leone della sezione di Barletta
Var: Francesco Fourneau della sezione di Roma 1
Avar: Lorenzo Maggioni della sezione di Lecco
Marcatori: 28’pt Partipilo, 63’st Ghiglione
Ammoniti: 5’pt Caligara, 25’pt Di Chiara, 30’pt Ambrosino, 46’pt Monterisi, 60st Distefano
Espulsi: 83’st Di Chiara, 94’st Kone
Totale spettatori:  17.692 Ospiti: 336

 Le parole post partita del portiere giallazzurro Michele Cerofolini dopo il pareggio ottenuto con la Salernitana.

Michele, come leggi il risultato maturato questo pomeriggio a Salerno?

“Nel primo tempo abbiamo dimostrato di essere una squadra forte e che sa stare in campo con qualità. Nel secondo tempo con la posta in palio che era alta, abbiamo rischiato di meno e conseguentemente abbiamo giocato molto meno rispetto alla prima frazione di gioco. Negli ultimi dieci minuti la squadra ha fatto un grande lavoro considerando l’inferiorità numerica per portare a casa questo punto che ci tiene vivi nella lotta alla salvezza”.

Nelle prossime giornate avrete molti scontri diretti. Come si riparte dopo questo pareggio?

“Dobbiamo vincere le partite e quindi ripartire dall’ottimo primo tempo che abbiamo giocato. Dovremmo giocare con la voglia di fare male ai nostri avversari dato che abbiamo la necessità di ottenere risultati”.

Che cosa si può fare per ottenere la tanta agognata vittoria?

“Dobbiamo ripartire sicuramente dal primo tempo che abbiamo giocato. Sono sicuro che la squadra per avere la giusta positività la prossima settimana dovrà scendere in campo pensando a quello che abbiamo fatto oggi nel primo tempo e con la libertà di pensiero, questi possono essere gli elementi che ci porteranno alla vittoria”.

Il calo che avete avuto nel secondo tempo è stato mentale o fisico?

“Credo sicuramente di si. Il peso del risultato oggi era notevole e quindi nella seconda frazione di gioco abbiamo rischiato meno la giocata e ci siamo schiacciati troppo e quindi credo che il calo è stato decisamente mentale, anche se involontario”.

23 Febbraio
Autore
Luca Morazzano

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