Il Sudtirol gela il Frosinone e mette in bilico Greco
Una doppietta di Merkaj e un rigore di Casiraghi condannano alla sconfitta i ciociari. La classifica si fa bruttissima
È una sconfitta davvero brutta per come è maturata e per le conseguenze di classifica quella rimediata dal Frosinone contro il Sudtirol. Dal punto di vista della classifica infatti consente alla formazione di Bolzano lo scavalco sui ciociari e blocca il Frosinone al penultimo posto in coabitazione con clienti scomodi come Salernitana e Sampdoria.Dal punto di vista del morale è una batosta vera e propria tanto che circolano voci di una riflessione della società su un nuovo avvicendamento tecnico alla guida della squadra.
Prime fasi di gioco molto frammentate con gli staff medici delle due squadre costretti ad intervenire ma al 14’ arriva la prima accelerazione del Frosinone che va vicino al gol quando su una discesa di Bracaglia, lo stesso esterno sinistro ciociaro suggerisce rasoterra sottomisura ma sul palo lontano Ambrosino arriva in ritardo e Tsadjout è troppo defilato e non trova la deviazione vincente. Intanto il Sud Tirol deve cambiare già il suo undici in campo con mister Castori costretto a sostituire Zedadka, infortunato, con Davi. Anche il Sudtirol accelera e si porta in vantaggio al 19’ quando Merkaj riceve palla in area da Odogwu, tiene a distanza Ludsuardi di fisico, si gira e batte Cerofolini con un preciso rasoterra che vale lo 0-1. Il Frosinone prova a reagire e reclama pure un calcio di rigore ma si scopre e di ripartenza al 28’ passa ancora con un copione simile a quello del primo gol ovvero pallone lavorato da Odogwu, messo a centro area per Merkaj che gira a rete rasoterra e Cerefolini, che non appare completamente reattivo, che vede il pallone infilarsi in fondo al sacco per la seconda volta. Il Frosinone incassa il colpo ma prova anche a reagire. Il doppio schiaffo subito però si fa sentire nella testa più che nelle gambe dell’undici di mister Greco e la manovra gialloblu ne risente per colpa di errori tecnici che solitamente non ci sono. Arriva così l’intervallo e il rientro dell’undici di casa è accompagnato dai fischi pesanti del pubblico presente allo Stirpe. Nella ripresa proprio Mister Greco prova a dare la scossa inserendo Begic e Partipilo per Darboe e Lusuardi. Bracaglia retrocede nel terzetto di difesa e lascia spazio sull’out a Begic mentre Partipilo si mette a supporto di Tsadjout accanto ad Ambrosino. Proprio Begic e Partipilo provano a combinare in avanti al 46’ ma sul suggerimento di Begic, la girata di Partipilo in area viene rimbalzata dalla difesa ospite. Il Frosinone fa possesso palla ma come nel primo tempo non riesce a far corrispondere la concretizzazione di azioni pericolose. Quando provano a costruire infatti, Ambrosino e compagni appaiono lenti e impacciati. Il Sudtirol chiude gli spazi e fare densità indietro basta agli uomini di mister Castori a far trascorrere i minuti. Al 62’ mister Greco prova a rimodulare l’attacco togliendo Ambrosino e sostituendolo con Pecorino. In pratica si passa da due suggeritori e un centravanti a un rifinitore, Partipilo e due centravanti, Tsadjout e Pecorino. Ma al 63’ è il Sudtirol a sfiorare il tris con Casiraghi che batte a rete a colpo sicuro ma Cerofolini d’istinto devia sul palo e la palla finisce in corner. Corner da cui nasce una mischia sotto misura che per poco non porta al terzo gol ospite. Sul fronte opposto ci prova Pecorino ma il suo tiro al 67’ finisce largo. Anche il Sudtirol comincia i cambi con El Kaouakibi e Martini al posto di Molina e Pyythia. L’episodio che potrebbe cambiare il match arriva al 37’ ma viene cancellato dal VAR. Su un cross da sinistra, Partipilo, leggermente trattenuto va giù e l’arbitro Premolada concede il rigore che viene cancellato dopo una sessione articolata del VAR. Intanto Ghedjemis sostituisce Bracaglia, già ammonito e che, essendo diffidato, salterà per squalifica la prossima gara. Proprio Ghedjemis mette in mezzo la palla che Gelli spara in rete all’80’ ma il gol viene annullato perché il cross arriva dopo che il pallone ha superato la linea di fondo. Ancora Var protagonista all'85' per un tocco di mano di Ghedjemis in area del Frosinone su cui Premolada fischia il penalty. Dalla sala revue, dopo il chek, arriva la conferma. Dal dischetto Casiraghi sigla il tris che chiude il match.
Si chiude quindi male anche per la fortuna visti i due episodi che tarpano le eventuali velleità di rimonta, lo scontro salvezza per il Frosinone. A questo punto anche nella trasferta di Bari occorrerà portare a casa qualcosa per muovere la classifica.
Prime fasi di gioco molto frammentate con gli staff medici delle due squadre costretti ad intervenire ma al 14’ arriva la prima accelerazione del Frosinone che va vicino al gol quando su una discesa di Bracaglia, lo stesso esterno sinistro ciociaro suggerisce rasoterra sottomisura ma sul palo lontano Ambrosino arriva in ritardo e Tsadjout è troppo defilato e non trova la deviazione vincente. Intanto il Sud Tirol deve cambiare già il suo undici in campo con mister Castori costretto a sostituire Zedadka, infortunato, con Davi. Anche il Sudtirol accelera e si porta in vantaggio al 19’ quando Merkaj riceve palla in area da Odogwu, tiene a distanza Ludsuardi di fisico, si gira e batte Cerofolini con un preciso rasoterra che vale lo 0-1. Il Frosinone prova a reagire e reclama pure un calcio di rigore ma si scopre e di ripartenza al 28’ passa ancora con un copione simile a quello del primo gol ovvero pallone lavorato da Odogwu, messo a centro area per Merkaj che gira a rete rasoterra e Cerefolini, che non appare completamente reattivo, che vede il pallone infilarsi in fondo al sacco per la seconda volta. Il Frosinone incassa il colpo ma prova anche a reagire. Il doppio schiaffo subito però si fa sentire nella testa più che nelle gambe dell’undici di mister Greco e la manovra gialloblu ne risente per colpa di errori tecnici che solitamente non ci sono. Arriva così l’intervallo e il rientro dell’undici di casa è accompagnato dai fischi pesanti del pubblico presente allo Stirpe. Nella ripresa proprio Mister Greco prova a dare la scossa inserendo Begic e Partipilo per Darboe e Lusuardi. Bracaglia retrocede nel terzetto di difesa e lascia spazio sull’out a Begic mentre Partipilo si mette a supporto di Tsadjout accanto ad Ambrosino. Proprio Begic e Partipilo provano a combinare in avanti al 46’ ma sul suggerimento di Begic, la girata di Partipilo in area viene rimbalzata dalla difesa ospite. Il Frosinone fa possesso palla ma come nel primo tempo non riesce a far corrispondere la concretizzazione di azioni pericolose. Quando provano a costruire infatti, Ambrosino e compagni appaiono lenti e impacciati. Il Sudtirol chiude gli spazi e fare densità indietro basta agli uomini di mister Castori a far trascorrere i minuti. Al 62’ mister Greco prova a rimodulare l’attacco togliendo Ambrosino e sostituendolo con Pecorino. In pratica si passa da due suggeritori e un centravanti a un rifinitore, Partipilo e due centravanti, Tsadjout e Pecorino. Ma al 63’ è il Sudtirol a sfiorare il tris con Casiraghi che batte a rete a colpo sicuro ma Cerofolini d’istinto devia sul palo e la palla finisce in corner. Corner da cui nasce una mischia sotto misura che per poco non porta al terzo gol ospite. Sul fronte opposto ci prova Pecorino ma il suo tiro al 67’ finisce largo. Anche il Sudtirol comincia i cambi con El Kaouakibi e Martini al posto di Molina e Pyythia. L’episodio che potrebbe cambiare il match arriva al 37’ ma viene cancellato dal VAR. Su un cross da sinistra, Partipilo, leggermente trattenuto va giù e l’arbitro Premolada concede il rigore che viene cancellato dopo una sessione articolata del VAR. Intanto Ghedjemis sostituisce Bracaglia, già ammonito e che, essendo diffidato, salterà per squalifica la prossima gara. Proprio Ghedjemis mette in mezzo la palla che Gelli spara in rete all’80’ ma il gol viene annullato perché il cross arriva dopo che il pallone ha superato la linea di fondo. Ancora Var protagonista all'85' per un tocco di mano di Ghedjemis in area del Frosinone su cui Premolada fischia il penalty. Dalla sala revue, dopo il chek, arriva la conferma. Dal dischetto Casiraghi sigla il tris che chiude il match.
Si chiude quindi male anche per la fortuna visti i due episodi che tarpano le eventuali velleità di rimonta, lo scontro salvezza per il Frosinone. A questo punto anche nella trasferta di Bari occorrerà portare a casa qualcosa per muovere la classifica.
25 Gennaio
Se vuoi commentare questo articolo effettua il login.
Risposta
Commenti