Frosinone: esonerato Vivarini, al suo posto promosso Greco
Squadra in ritiro a Castel di Sangro. Stirpe: "Non sono contento di niente fino d oggi"
Vincenzo Vivarini non è più l'allenatore del Frosinone calcio. È stato sollevato dal suo incarico insieme al suo staff dopo un'attenta riflessione della società. A guidare la squadra sarà Mister Leandro Greco che è stato promosso dalla Primavera. La squadra è già in ritiro a Castel di Sangro per compattarsi e ritrovare la giusta determinazione. È questa la sintesi delle comunicazioni annunciate dal Presidente Maurizio Stirpe durante la conferenza stampa in cui è arrivata quella scossa che non era arrivata dalla conferenza tenuta dalI DS Guido Angelozzi, le scorse settimanene.
Le dichiarazioni Maurizio Stirpe:
"Per la terza volta in pochi mesi ci troviamo insieme e sinceramente ne avrai fatto a meno questa volta così come la prima. Il calcio però ti mette davanti a tante situazioni e bisogna agire per superarle.
Riparto da quello che ho detto il 24 giugno quando non ho parlato di ritorno in serie A bensì di ripartire con entusiasmo ed evitare disastri. Per farlo siamo andati addirittura oltre agli strumenti per raggiungere questi obiettivi. Siamo partiti da un allenatore che aveva offerte da squadre di Serie A e che veniva da tre stagioni molto positive. Dissi anche che il giorno dopo alla nostra retrocessione sono andato a parlare con i giocatori ringraziandoli per la bella stagione disputata e dicendo loro di decidere liberamente se restare o andare via. È stato impostato il mercato e abbiamo dovuto aspettare i tempi necessari per mantenere l'equilibrio. Abbiamo acquistato giocatori quando siamo stati sicuri di aver ceduto quelli che avevano chiesto la cessione e per i quali sono arrivate offerte. Per completare alcune cessioni ci sono voluti fino a 40 giorni. Di queste dinamiche il mercato di una società responsabile deve tenerne conto e il Frosinone è una società modello per questo e molto merito è del DS Angelozzi. Dopo tanti anni, non sono propenso ad un calcio populista.
Siamo partiti da allenatore nuovo e dai giocatori che hanno voluto rimanere cui abbiamo integrato nuovi giocatori alcuni presi in proprietà altri in prestito.
Il costo del personale di questa squadra è superiore del 15% al costo della squadra che ha vinto la serie B nel 2022/23. Il tutto tenendo d'occhio i conti. Il bilancio del Frosinone non può chiudere in perdita questo è un mantra che è stato sempre rispettato e che continuerà".
L?ANALISI DI CIO' CHE NON HA FUNZIONATO
"Veniamo poi al campo e diciamo che le cose non sono andate come ci aspettavamo. Il processo di rigenerazione impostato non è andato come previsto. Non si è creata un'empatia giusta tra il tecnico e la squadra. A molti perché per cui ciò sia accaduto non riesco ancora a rispondere. I risultati sono sotto gli occhi di tutti e occorreva dare una scossa per utilizzare un termine già usato dalla stampa. Molti hanno puntato il dito contro il tecnico ma io ho visto che ci sono giocatori che non hanno reso come ci si aspettava. Giocatori che già hanno giocato qui offrendo determinati standard ma non hanno reso altrettanto. Sono arrivati nuovi giocatori che sono stati convocati anche dalle rispettive nazionali ma hanno evidentemente frainteso questo come un punto di arrivo anziché come uno stimolo a crescere. Ci sono stati infortuni che hanno condizionato pesantemente il rendimento Da ultimo quello di Partipilo che ha subito la frattura di un piede e ne avrà per un paio di mesi. A tutte queste circostanze che potrebbero dare una giustificazione del ritardo accusato si aggiungono alcuni atteggiamenti sbagliati. Ci sono partite in cui non abbiamo raccolto quanto fatto vedere in campo. In una situazione tale chi ci va di mezzo è il tecnico".
LA SCELTA
"Per questo la società ha deciso di assumere due provvedimenti. La squadra è in ritiro a tempo indeterminato a Castel di Sangro. Ci rimarrà fino a quanto non vedrò entusiasmo, cattiveria agonista e determinazione. Ci sarà un protocollo di comportamento che prevede anche regole sull'uso dei telefonini. Vincenzo Vivarini è stato sollevato dall'incarico. È una scelta di cui non siamo contenti e neanche convinti fino in fondo ma lo abbiamo fatto per togliere a tutti questo alibi. Abbiamo promosso Leandro Greco e questa è una scelta che anticipa un programma già stilato che prevedeva per Mister Greco un percorso di crescita che è stato accelerato. Ricordo, come detto il 24 giugno, per evitare disastri e recuperare entusiasmo occorrono 5 qualità: Ho chiesto Pazienza e l'ambiente non ce l'ha avuta già alla prima sconfitta con il Pisa. Avevo chiesto Fiducia e penso l'abbiamo guadagnata sul campo in 23 anni di percorso che ci porta ad essere una piazza rispettata e riconosciuta Avevo chiesto Coesione ma non c'è stata. L'unica cosa che ho trovato nei giudizi espressi è solo una caccia al capro espiatorio. Avevo chiesto Umiltà: negli ultimi dieci anni tre volte in A ma ho sempre detto che non era scontato per una piazza per la cui dimensione anche la serie B è un lusso. Ripartire da una retrocessione come è stata la nostra e ripartire da un progetto che nel corso degli anni può riproporti a certi livelli. Determinazione affrontare per gradi con energia positiva gli ostacoli che fisiologicamente si pongono davanti".
IL MONITO
Come lo fa la società un esame di coscienza, io per primo, se lo deve fare tutto l'ambiente compreso il pubblico e la stampa. Se si rema tutti in una direzione si arriva altrimenti no. Io fino alla fine dell'anno non verrò più a parlare. Io non sono contento della squadra, non sono contento dell'allenatore, non sono contento del pubblico e non sono contento della stampa”.
Si chiude dopo dieci gare ufficiali l'avventura di Vincenzo Vivarini sulla panchina ciociara senza essere mai riuscito a vincere allo stadio Stirpe. Con lui il Frosinone ha perso l'esordio in Coppa Italia con il Pisa e poi in campionato ha raccolto 6 punti in nove giornate frutto di tre pareggi, sei sconfitte e una sola vittoria, conquistata in trasferta. I prossimi turni serviranno a valutare tante cose comprese anche la promozione di alcuni elementi della Primavera e dei recuperi degli infortunati.
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