Serie B - 3 giornata: Il Frosinone non sa vincere

Niente da fare per il Frosinone che contro la Juve Stabia impatta di nuovo nel risultato rimandando l'appuntamento con la prima vittoria in questo campionato di Serie B. Con il punto conquistato allo Stirpe gli ospiti agganciano il Pisa in vetta alla classifica.

Con la formazione campana, i ciociari giocano in dieci per circa mezzora nella ripresa (prima che anche la Juve Stabia resti con un uomo di meno), costruiscono tanto, ma non riesce a trovare il gol. 

Dopo una prima mezzora di studio, al 33' il Frosinone reclama un rigore ma prima l'arbitro e poi il VAR dicono di no nonostante le protesta gialloblu.

Tutto nasce da una grandissima palla di Darboe in verticale per Pecorino, con Folino che è bravissimo a fermare l'attaccante avversario in scivolata un attimo prima della sua conclusione. L'azione continua con un cross al centro, con Pecorino che cade a terra reclamando rigore.

Al termine dell'azione, il VAR conferma la scelta di campo dell'arbitro Bonacina: nessun calcio di rigore per il Frosinone.
Nella ripresa il Frosinone resta in dieci dopo 8 minuti: su un pallone a campanile a metà campo, Cichella alza il piede alla ricerca del pallone, colpendo però in pieno la testa di F. Mussolini. L'arbitro Bonacina non ha dubbi e motra direttamente il rosso al 65 del Frosinone.

La Juve Stabia con l'uomo in più prova ad accelerare ma il Frosinone è ordinato nonostante l'infieriorità numera. Anche gli ospiti restano poi in dieci all'83' quando Folino, già ammonito, interviene duro ai danni di Gelli, con l'arbitro Bonacina che non ha dubbi ed estrae il secondo giallo. 

Vista la dinamica del match e la chiusura del mercato che ha portato tanti nuovi innesti nell'organico di Vivarini, la sosta arriva a fagiuolo e permetterà al Mister di amalgamare al meglio la rosa.