Trento, striscioni fuori dallo stabilimento per cercare personale
Nello stabilimento di Avio si ricercano 35 addetti alla produzione senza riuscirci nonostante l'open day
Striscioni appesi fuori lo stabilimento di tortellini ad Avio, in provincia di Trento. Ma non gli hanno messi gli operai e non si riferiscono ad una protesta. Gli striscioni ce li hanno messi i dirigenti della Bertagni 1882, per dare vita ad una campagna di reclutamento personale.
Lo stabilimento è infatti in difficoltà nel garantire la produzione commissionata e non riesce a trovare la manodopera di cui ha bisogno.
Eppure le condizioni offerte sono decisamente vantaggiose. Lo stipendio base ammonta a 1450 euro netti al mese per totali 14 mensilità ogni anno. La ditta è alla ricerca di 35 nuovi addetti ai quali non viene richiesta nessuna competenza specifica. Saranno assunti per un anno in cui acquisiranno le competenze necessarie a svolgere la funzione per cui vengono assunti e ci sono possibilità di inserimento a tempo indeterminato.
Oltre a questo sistema eclatante degli striscioni, la stessa azienda ha anche indetto gli openday della catena di produzione in cui chi vuole può entrare nello stabilimento e vedere da vicino cosa deve fare per lavorare lì.
La Bertagni è una di quelle ditte che nella Pandemia non solo non ha conosciuto recessione ma ha addirittura aumentato il proprio fatturato. Nell'anno della pandemia il loro fatturato è cresciuto infatti del 22% con picchi di ordini aumentati anche del 40%. Al momento nei due stabilimenti dell'azienda lavorano circa 550 persone, delle quali circa 140 ad Avio, dove però l'obiettivo è di arrivare in tutto a 230 operatori. Nonostante i processi di produzione siano praticamente del tutto automatizzati, la manodopera rischia di compromettere l’efficienza produttiva.
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