Superbonus, nella bozza di Bilancio c'è la proroga al 2023

Il Superbonus verrà prorogato, adesso è ufficiale; ma la proroga segnerà anche delle modifiche profonde rispetto all’attuale formula.
E’ quanto emerge dalla bozza di Legge di Bilancio presentata ieri dal Governo Draghi al Senato.
Il Superbonus nella sua formula 110% sarà esteso a tutto il 2023 mentre era ad oggi contemplata la dead line del giungo 2022. 
nella sua estensione però non contemplerà più la possibilità di applicazione per le case unifamiliari e bifamiliari; potrà quindi continuare ad essere utilizzato solo nei condomini, negli alloggi popolari e quelli di proprietà di istituti.
Il Miniso Patuanelli ha speigato su Radio Uno che dopo il 2023 il Superbonus 110% verrà trasformato in un bonus al 70% per il 2024 mentre dal 2025 scenderà ulteriormente al 65%. Questo per cercare di non interrompere il trend di ripresa che l’introduzione dei bonus edilizia hanno impresso all’intero comparto delle costruzioni in Italia che si porta appresso un indotto assai vasto, ma allo stesso tempo si deve tener conto dell’incidenza che l’erogazione dei bonus comporta sulla spesa pubblica.
Finirà invece alla fine dell’anno il bonus facciate, ovvero quello che prevede l’agevolazione del 90% della spesa sostenuta senza vincoli legati alla sismicità e all’efficienza energetico dell’edificio. 
Il pacchetto dei bonus così come predisposti nella legge di bilancio, comporterà una spesa di 13 miliardi di euro che si affiancano ai 18 già destinati allo stesso capitolo dal PNRR.
Anche i nuovo bonus prevedono la possibilità di fruizione come detrazione diretta, oppure mediante la cessione del credito o lo sconto in fattura. 
Questo quanto contenuto nella bozza che ora potrà subire modifiche e cambiamenti proprio durante il passaggio al senato e al parlamento, prima della sua approvazione prevista a dicembre.