Tennis: sfuma negli Stati Uniti il Grande Slam di Nole Djokovic
Us Open a Medvedev. Sfuma il sogno Grande Slam del tennista serbo, battuto 3-0
Quello che non pareva possibile, si è materializzato invece all’Arthur Ashe Stadium dove Daniil Medvedev, con un tennis fatto di solidità e potenza è riuscito a mandare fuori giri il campionissimi e numero 1 del mondo mettendo fine ad una striscia di risultati prodigiosi.
Il 're' degli Us Open è il russo Daniil Medvedev che batte il n.1 del mondo 6-4, 6-4, 6-4 dopo poco più di due ore e 17 minuti di gioco, conquistando il suo primo major.
L’impresa del 25enne moscovita Medvedev, invia il sogno di Djokovic a caccia del 21esimo titolo dello Slam lasciando il serbo a quota 20 così come Roger Federer e Rafa Nadal.
Al termine del confronto, il numero 1 del mondo è scoppiato in lacrime
Tennis: Medvedev consola Djokovic, 'sei il migliore di sempre' ed è stato consolato dal suo avversario: “Sappiamo cosa c'era in palio, mi dispiace per Nole. Quello che hai fatto quest'anno e in carriera resta. Non l'ho mai detto a nessuno, ma per me sei il migliore di sempre”.
“Voglio ringraziare il mio team, le persone che non sono qui e stanno guardando, i miei genitori, le mie sorelle, i miei amici. Mi avete aiutato in questo lunghissimo viaggio che mi ha portato a vincere uno Slam. Voglio ringraziare anche il pubblico. Oggi, è comprensibile, la maggior parte era per Djokovic. Mi avete aiutato fino a oggi, grazie”, prosegue il campione di Flushing Meadows.
Di contro Djokovic “Parto dicendo complimenti a Daniil, che ha giocato una splendida partita e uno splendido torneo. Se c'era qualcuno che meritava uno Slam in questo momento, sei tu. Complimenti al tuo team, ti auguro tanti altri Slam e sono sicuro che sarai di nuovo su questo palco in futuro”. Novak Djokovic, in lacrime dopo la cocente delusione per il ko nella finale degli Us Open che non gli permette di realizzare il Grande Slam, fa i complimenti al suo rivale Daniil Medvedev al termine della finalissima sul cemento newyorkese vinta in 3 set dal tennista russo.
E rivolgendosi al pubblico aggiunge. “Stavo pensando prima della partita a cosa avrei detto, se avessi vinto e se avessi perso. Oggi mi avete reso felice, mi avete fatto sentire speciale su un campo da tennis. Avete toccato il mio cuore, non mi ero mai sentito così a New York. Vi voglio bene, ci rivediamo presto”.
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