Traffico di rifiuti, smantellato in giro da due milioni a Palermo
Operazione congiunta di Carabinieri e Finanza a Carini. La banda scovata era dedita alla ricettazione di materiale ferroso rubato
Palermo: ricettazione e traffico di rifiuti, giro d'affari da due milioni di euro
Circa due milioni di euro. E questa la cifra che le due aziende di Palermo e Carini, sequestrate questa mattina da carabinieri e guardia di finanza, avrebbero guadagnato dalla ricettazione del materiale ferroso rubato che veniva conferito presso i loro stabilimenti. Il rame veniva rivenduto ad aziende del centro e nord Italia, in particolare una con base a Roma e l'altra a Bologna.
"L'attività investigativa, coordinata dalla Dda di Palermo, ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in ordine all'ipotesi di reato di ricettazione e traffico illecito di rifiuti - spiega il capitano Marco Dal Bello, comandante della Compagnia Carabinieri di Cefalù - Documentabili presunte cessioni di materiale di provenienza delittuosa per circa due milioni di euro. Il materiale. Le società sono state affidate ad un amministratore giudiziario per consentire il prosieguo dell'attività imprenditoriale e la salvaguardia dei posti di lavoro".
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