USA: per le lezioni Trump si gioca la carta anti migranti

A pochi giorni dalle elezioni in cui gli americani sceglieranno il successore di Biden, Donald Trump per battere la concorrenza di Kamala Harris si gioca la carta anti migrazione. Donald Trump in un comizio al Madison Square Garden a New York. ha infatti dichiarato tra le altre cose: "Siamo un Paese occupato dai migranti, lancerò il più ambizioso piano di espulsioni della storia". 

Doveva essere la prova di forza di Donald Trump, per dimostrare di poter invadere anche la liberal New York con decine di migliaia di sostenitori Maga, ma il rally al Madison Square Garden ha finito per lanciare un nuovo inquietante messaggio di sessismo, razzismo e volgarità. E rischia di rivelarsi un boomerang politico, l'intervento sul palco di Tony Hinchcliffe, che conduce il popolare podcast 'Kill Tony', che ha detto che il territorio americano di Puerto Rico è "un'isola galleggiante di spazzatura", insieme ad altri commenti volgari e razzisti sugli ispanici.

Parole che hanno fatto insorgere diversi esponenti repubblicani del Congresso, come la deputata Maria Elvira Salazar che si è detta "disgustata" da questa retorica "razzista" che non riflette i valori democratici. Anche il senatore Rick Scott, eletto in Florida, ha condannato le battute per nulla "ridicole". Una consigliera di Trump, Danielle Alvarez, ha cercato di correre ai ripari, dicendo che "le battute di Hinchcliffe non riflettono le posizioni di Trump o della campagna

Pur avendo la cittadinanza americana, gli abitanti di Puerto Rico non possono votare per le presidenziali, ma acquistano il diritto di voto se sono residenti negli Stati Uniti. La bufera provocata dalle battute del comico potrebbero quindi favorire la campagna che i democratici stanno facendo per assicurarsi il voto delle comunità portoricane negli stati chiave in particolare la Pennsylvania. Anche con uno spot in cui si ricorda come Trump abbia bloccato gli aiuti all'isola devastata dall'uragano Maria nel 2017: video che popstar portoricane come Ricky Martin e Bad Bunny hanno ripostato chiedendo ai loro milioni di follower di sostenere Harris.