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USA: Trump ancora più determinato dopo l'attentato

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Il Tycoon è apparso motivato dopo il pericolo scampato nei giorni scorsi

Se da una parte Joe Biden starebbe pensando ad un ritiro dalla corsa per ilbis alla Casa Bianca, il suo sfidante, Donald Trump appare invece ancora più agguerrtoo e detrminato dopo l'attentato subito nei giorni scorsi. Novanta minuti. Tanto è durato il discorso di Donald Trump alla convention repubblicana. Al culmine della quattro giorni di Milwaukee, in Wisconsin, accettando formalmente la nomination in vista dell'Election Day del 5 novembre, si è detto certo di una "vittoria incredibile", che porterà ai "quattro anni più belli della storia del nostro Paese". Tutto pochi giorni dopo l'attacco a Butler, in Pennsylvania. E per la prima volta si sono viste l'ex first lady Melania Trump e la figlia Ivanka Trump.

Nel suo discorso il 78enne Trump ha detto di voler tornare alla Casa Bianca per "essere il presidente di tutta l'America", ha esposto le varie "crisi" che, a suo dire, affliggono gli Stati Uniti e ha promesso una "nuova era di sicurezza, prosperità e libertà".

"Abbiamo una crisi dell'inflazione che sta rendendo la vita insostenibile, devastando i redditi delle famiglie operaie e di quelle a basso reddito e schiacciando, semplicemente schiacciando, la nostra gente come mai prima d'ora", ha detto, ripetendo di essere "qui grazie a Dio onnipotente" e di portare un "messaggio di fiducia, forza e speranza".

"Abbiamo anche una crisi dell'immigrazione illegale, che si sta verificando proprio mentre siamo seduti qui, in questa bellissima arena - ha sostenuto - E' un'invasione massiccia al nostro confine sud che ha diffuso miseria, criminalità, povertà, malattie e distruzione nelle comunità".

E ha ribadito la promessa: "Metterò fine a ogni singola crisi internazionale che l'attuale Amministrazione ha creato, compresa l'orribile guerra con la Russia e l'Ucraina, che non sarebbe mai accaduta se io fossi stato presidente, e la guerra provocata dall'attacco a Israele, che non sarebbe mai accaduta se io fossi stato presidente".

Gran parte del discorso è stata dedicata a raccontare i fatti di sabato scorso. "Ho sentito un sibilo forte, e ho sentito qualcosa che mi ha colpito molto, molto forte sull'orecchio destro", ha raccontato in quello che è stato il suo primo discorso in pubblico da quel giorno. "Non dovrei esser qui stasera", ha rimarcato, chiedendo un minuto di silenzio per la vittima dell'attacco di Butler.

19 Luglio
Autore
Luciano Razzano

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