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Il mondo invoca l'accordo sul grano

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Dal papa a Zelensky appelli per aiutare i Paesi poveri. All'appello mancano 19 miliardi tra grano e mais

Dai tre porti di Chornomorsk, Yuzhny e Odessa si interrompe, con lo stop all’accordo Onu, il flusso di quasi 19 miliardi di chili di frumento per il pane, mais, olio di girasole e altri prodotti, che nell’anno di durata dell’intesa sono stati destinati ai paesi poveri dell’Africa e dell’Asia, con il rischio ora di fame e carestie. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati del Centro Studi Divulga in riferimento all’appello del Santo Padre a non cessare di pregare per la martoriata Ucraina dove "la guerra distrugge tutto anche il grano e questa è una grave offesa a Dio perché il grano è dono suo per sfamare l'umanità". Tra i paesi in via di sviluppo più colpiti dall’interruzione dell’accordo Onu sul grano ci sono il Bangladesh con oltre un miliardo di chili di grano importato dall’Ucraina nel corso dell’anno di durata dell’intesa, l’Egitto con 417 milioni di chili di grano, 998 milioni di chili di mais, 4,6 milioni di chili di olio e farina di girasole e 131 milioni di chili di semi di soia ed il Kenya con 385 milioni di chili di grano, 53 milioni di chili di mais, secondo l’analisi della Coldiretti.

"Non cessiamo di pregare per la martoriata Ucraina, dove la guerra distrugge tutto, anche il grano. Questa è una grave offesa a Dio, perché il grano è dono suo, personale, all'umanità. E il grido di milioni di fratelli e sorelle che soffrono la fame sale fino in cielo. Faccio appello ai miei fratelli, alle autorità della Federazione Russa affinché sia ripristinata l'iniziativa del Mar Nero e il grano possa esser trasportato in sicurezza". Lo ha detto Papa Francesco al termine dell'Angelus.

Volodymyr Zelensky commenta "l'importante appello del Papa a Mosca perché ripristini l'accordo sul grano". In un tweet il presidente ucraino ha scritto che "la reazione dei leader religiosi mondiali al terrore missilistico russo e alla distruzione dei prodotti agricoli ucraini è estremamente importante per proteggere il mondo intero, e in particolare i popoli dell'Africa e dell'Asia, che soffrono maggiormente per la minaccia della fame e la crisi alimentare". "L'Ucraina - ribadisce Zelensky - è e sarà il garante della sicurezza alimentare mondiale. La cosa fondamentale ora è fermare il terrore russo e attuare pienamente la Formula di pace".

1 anno fa
Autore
Claudio Mascagni

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