A Roma un’altra tragedia a bordo di un monopattino
Dopo Sesto San Giovanni si consuma un’altra tragedia, questa volta a Roma. Quanto dovremo aspettare per una regolamentazione vera?
È successo di nuovo. Dopo la terribile tragedia della morte di un 13enne a Sesto San Giovanni mentre era alla guida del suo monopattino, si è compiuta un’altra sciagura, questa volta a Roma.
Un 34enne nigeriano a bordo del suo monopattino ha impattato contro un’auto nella zona nord di Roma, nel quartiere Trieste. L’uomo è morto sul colpo. Il ragazzo alla guida dell’auto, un 19enne, si è fermato per prestare soccorso, ma l'intervento del giovane è stato vano.
La Polizia Locale ha sequestrato entrambi i mezzi coinvolti, al fine di capire la dinamica dell’incidente.
La seconda tragedia in pochi giorni figlia della mancanza di regolamentazione legata a questi mezzi, che non prevede ancora obbligo del casco per tutti (ma solo per i minorenni) e limiti di velocità.
La legge
Indipendentemente dalla dinamica dell’incidente, è tempo che le istituzioni prendano seriamente in considerazione il problema, nonostante sia evidentemente già troppo tardi. La commissione Trasporti della Camera dei deputati sta esaminando le proposte di legge in tal senso, ma la sensazione è ci vorrà ancora tempo.
Intanto, la palla è in mano agli enti locali, che agiscono in autonomia. Il sindaco di Sesto, ad esempio, dopo la tragedia (e solo dopo) aveva previsto obbligo del casco e stringenti limiti di velocità.
Quanto dovremo aspettare?
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