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Israele si scaglia contro la violenza di Hamas

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In un comunicato l'ambasciata israeliana in Italia commenta duramente gli attacchi di Hamas in Israele

"Se qualcuno ha ancora dei dubbi, questo attacco rivela ancora una volta il vero volto di queste organizzazioni terroristiche: gruppi sanguinari e incontrollabili, privi di ogni inibizione morale, motivati dall'odio, dal desiderio di ferire in ogni modo i cittadini israeliani e di portare sulla distruzione dello Stato di Israele. Hamas non è interessato alla sicurezza o al benessere dei civili nella Striscia di Gaza e li considera nient’altro che pedine da sfruttare nei suoi sforzi per danneggiare i cittadini di Israele". Lo scrive in un comunicato l'ambasciata israeliana in Italia commentando gli attacchi di Hamas in Israele.

"Israele è in guerra contro le organizzazioni terroristiche nella Striscia di Gaza - sottolinea l'ambasciata - Hamas ha iniziato questa guerra e Israele si sta preparando per una risposta militare prolungata per eliminare la minaccia rappresentata da tale organizzazione. Hamas ha il controllo di tutti gli aspetti della vita nella Striscia di Gaza: è dietro questo attacco e sarà responsabile delle conseguenze di questi eventi. La leadership di Hamas ha la piena responsabilità dell’attuale deterioramento e delle azioni che Israele deve intraprendere in risposta. Israele farà tutto il necessario per proteggere i suoi cittadini e il suo territorio".

"Le false affermazioni di Hamas e di altre organizzazioni terroristiche - prosegue il comunicato - secondo cui 'Al Aqsa è in pericolo' e il loro assurdo tentativo di collegare l'attacco terroristico alla visita degli ebrei al Monte del Tempio (che avviene regolarmente ogni anno) sono una cortina di fumo che non porta alcuna somiglianza con la realtà. Si tratta di un’affermazione inventata e progettata per alimentare il fuoco nel settore, infiammare le passioni e raccogliere il sostegno degli estremisti al fine di espandere l’arena del combattimento in Israele".

"Le organizzazioni terroristiche coinvolte sono rami del regime degli Ayatollah in Iran, che promuove attivamente l'attività terroristica in Israele e contro obiettivi israeliani ed ebraici in tutto il mondo. Il presidente iraniano Raisi ha parlato con Ismail Haniyeh, capo dell'ufficio politico di Hamas, e con Ziyad Nakhaleh, segretario generale della Jihad islamica palestinese (PIJ). Le forze di sicurezza israeliane stanno attualmente operando per ripristinare il pieno controllo su tutte le comunità e sull'area della barriera di sicurezza al confine con la Striscia di Gaza".

"Israele agirà per liberare gli ostaggi rapiti nella Striscia di Gaza, per danneggiare gravemente le infrastrutture terroristiche e per ritornare a una situazione in cui nessun gruppo terroristico a Gaza potrà nuovamente danneggiare i cittadini israeliani. Gli abitanti della Striscia di Gaza non sono nemici di Israele. Eppure le organizzazioni terroristiche operano consapevolmente e deliberatamente all’interno di aree popolate da civili e adiacenti a edifici e istituzioni umanitarie, facendone un uso cinico. Israele sta facendo, e continuerà a fare, tutto il possibile per prevenire danni a persone non coinvolte. Tuttavia, queste organizzazioni terroristiche che operano intenzionalmente all’interno della popolazione civile stanno commettendo doppi crimini di guerra: prendendo di mira indiscriminatamente i civili israeliani e utilizzando i residenti della Striscia di Gaza come scudi umani".

"La comunità internazionale deve chiarire agli Stati dell'asse (Iran, Siria e Libano) e alle organizzazioni terroristiche della regione che devono astenersi dal prendere parte alla guerra di Hamas e stabilire che non devono promuovere, incoraggiare o consentire l’apertura di un altro fronte contro Israele. L’espansione dell’arena di combattimento contro Israele incontrerà una risposta particolarmente dura, comprese azioni determinate e letali da parte di Israele. Israele si aspetta che la comunità internazionale condanni l'attacco terroristico contro i cittadini israeliani e esprima un chiaro sostegno al pieno diritto di Israele di difendersi. Israele agirà con risolutezza contro le organizzazioni terroristiche e farà tutto il necessario per proteggere i suoi cittadini".

8 Ottobre
Foto: pixabay
Autore
Claudio Mascagni

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