Ancora incidenti sul lavoro: una vittima nel Pistoiese

Nel discorso di insediamento di Sergio Mattarella per il secondo mandato da Presidente della Repubblica era presente un passaggio, applaudito dalla totalità della platea, riguardo gli infortuni sul lavoro e il dovere di intervenire per limitarli.

Un discorso al quale, tuttavia, non seguono ancora risposte concrete, mentre le morti sul lavoro continuano in modo inaccettabile a colpire i lavoratori e le famiglie.

È notizia di oggi quella che riguarda l’ennesima vittima sul lavoro, un incidente mortale che ha portato alla morte di un 58enne nel Pistoiese. L’uomo, operaio italiano di una cartiera, è stato investito da un carrello elevatore mentre era a lavoro nel piazzale della ditta. Sul posto sono subito intervenuti i servizi di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro della Asl Toscana Centro. La ditta era stata controllata dai servizi della Asl negli ultimi tempi. 

Questa mattina un altro infortunio, fortunatamente non mortale, ha colpito un operaio cinquantaduenne di un’azienda siderurgica di Trezzano Sul Naviglio, provincia di Milano. All'operaio è rimasto un braccio bloccato in un macchinario di produzione. Nello stabilimento sono intervenuti automedica, ambulanza, vigili del fuoco e Polizia locale. Come ha fatto sapere il 118 in una nota, l’incidente ha causato traumi multipli all'arto superiore con parziale amputazione e fratture.