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Afghanistan: ancora inferno a Kabul tra Isis e Talebani

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Un attentato (rivendicato dall’Isis) durante i funerali della mamma di un portavoce dei Talebani ha scatenato arresti e contrattacchi. A Kabul il caos non finisce

Interminabile l’incubo di Kabul.

Nella giornata del 3 ottobre è avvenuto un attentato nella moschea di Eid Gah nella capitale dell’Afghanistan. L’attacco sarebbe avvenuto durante i funerali della madre del portavoce dei Talebani Zabihullah Mujahid. Come riportano i media locali, citati da AdnKronos, l’esplosione sarebbe stata seguita da una sparatoria, presumibilmente una risposta da parte dei talebani. Il Portavoce Mujahid ha scritto in un Tweet che "una bomba è esplosa vicino all'ingresso della moschea Eidgah provocando la morte di un certo numero di civili".
Secondo fonti dei Talebani, che hanno immediatamente provveduto all’arresto di tre responsabili, l’attacco avrebbe provocato 12 morti e 32 feriti. Secondo altre fonti, i morti sarebbero meno di dieci.

Oltre agli arresti di altri 11 sospetti affiliati ad Isis-k, nella giornata di ieri le forze Talebane hanno risposto attaccando un quartier generale dell’Isis a Kabul e uccidendo un numero di jihadisti non noto.
Diverse ore dopo è arrivata la rivendicazione dell’attentato da parte dell’Isis-Khorasan. La rivendicazione sarebbe arrivata attraverso un comunicato formale della cellula afghana dello Stato Islamico.

2 anni fa
Autore
Emanuele Di Casola

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