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La Garfagnana omaggia il furioso Ludovico Ariosto

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Con 'Terre Furiose' la Garfagnana celebra i 500 anni del suo arrivo: l'immaginario ariostesco sarà contaminato dal fantasy e sarà tradotto in linguaggi attuali

Si chiama "Terre Furiose" il programma di eventi che animerà per tutto il 2022 la città di Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) in occasione dei 500 anni dall'arrivo del Commissario Estense Ludovico Ariosto, il celeberrimo autore dell'"Orlando Furioso". Il Comune di Castelnuovo di Garfagnana, insieme a Lucca Crea (società strumentale del Comune di Lucca che gestisce il polo fieristico lucchese e organizza eventi culturali e manifestazioni come Lucca Comics & Games) proporrà infatti una ricca offerta di eventi e iniziative che strizzano l'occhio ai nuovi linguaggi contemporanei: il fumetto, il gioco, la narrativa fantasy, il cosplay, di cui il festival è portavoce affermandosi come il più importante community event in Europa. Tutte le attività sono e saranno realizzate grazie al supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e alla collaborazione con Promo P.A. Fondazione.

Il manifesto usa l'evocativa immagine "Il senno di Orlando", realizzata da Luca Zontini nell'ambito del progetto "Orlando Curioso" (mostra promossa dal Comune di Castelnuovo e sviluppata da Lucca Comics & Games in occasione del 500° anniversario della prima edizione dell'"Orlando Furioso") e il programma di eventi si rivolge ad un pubblico vasto. Infatti affianca a proposte culturali di taglio più generalista diverse attività per il pubblico più giovane, appellandosi ai mondi del gioco e del videogioco.

L’immaginario ariostesco sarà contaminato con l’immaginario fantasy e sarà tradotto in linguaggi attuali, per creare connessioni tra passato e presente, fra epica e cultura pop, fra letteratura e media contemporanei, proponendo antiche pratiche come la trasmissione orale - pratica ormai quasi del tutto perduta - recuperata in questo caso tramite un percorso del tutto originale, quello del gioco di ruolo. Ecco quindi tutti i simboli che saranno riscoperti con nuovi occhi: la luna con i suoi misteri, la fiamma della furia, la Rocca di Castelnuovo, il leone rampante simbolo della città. Il mondo accademico e quello pop si prenderanno per mano e viaggeranno sulle tracce di Ariosto di pari passo.

"Furono anni di lavoro proficui quelli dal 1522 al 1525, in cui Ludovico Ariosto, al servizio di Alfonso I D'Este, con l'incarico di commissario ducale per la provincia di Garfagnana, abitò la Rocca che porta il suo nome - dice il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, presentando le iniziative - Perché proprio nella Rocca, che è stata oggetto di un importante restauro, l’autore lavorò all'ampliamento e alla revisione linguistica dell’Orlando Furioso. Ne siamo orgogliosi: fu qui che Ariosto scelse di far passare l’opera dal padano illustre al volgare fiorentino. Il padano prevedeva un lettore cortigiano, ferrarese o comunque locale. Il volgare fiorentino contemplava un allargamento del pubblico oltre i confini della corte e del Ducato. Un segnale di profonda intelligenza e di apertura. Lo celebra a pieno il progetto ‘Terre furiose’ che festeggia i 500 anni dall’arrivo dell’Ariosto in Garfaganana. Con la sua formula originale, che contamina i generi nella più contemporanea delle scelte stilistiche, lancia un messaggio vivo e giovane. Soprattutto destinato ai giovani che, divertendosi, potranno amare l’Ariosto, una delle più grandi personalità letterarie con la vocazione all’innovazione".

 

2 anni fa
Autore
Claudio Mascagni

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