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C'è anche l'Atalanta per la corsa scudetto

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Negli anticipi della 16ma della serie A dominio lombardo: Milan e Inter ok, la Dea espugna Napoli

E sì, c'è anche la Dea del Gasp a contendersi il tricolore. Sull'asse Milano-Napoli irrompe il treno nerazzurro bergamasco che fa capire che la sua forza è -ce ne fosse ancora bisogno- il collettivo. 

La classifica muta ancora e il campionato diventa anche di un certo fascino. Il Milan regola senza difficoltà l'allegra brigata della Salernitana: risultato all'inglese dopo neanche 20'. Apre il discusso Kessie e poi raddoppia Saelemaekers, poi è gestione del risultato, senza particolari affanni contro il reparto avanzato più sterile del campionato (appena 9 reti realizzate). Così Pioli si siede, arriva in vetta a 38 e aspetta gli altri risultati. E starà ancora sorridendo, perché lassù in cima è solitario. 

Nel tardo pomeriggio l'Inter non accetta sentimentalismi e schianta la Roma già dopo un tempo: apre Calhanoglu, poi l'ex Dezko raddoppia (su suggerimento ancora del turco) e chiude al 39' Dumfries. La Roma di Mou? Mai pervenuta, un po' di giro palla nella ripresa, ma l'impressione è che i nerazzurri non abbiano voluto infierire. Così Inzaghi balza in classifica, inanella la quarta vittoria consecutiva, supera il Napoli e si assesta a quota 37, a una lunghezza dai cugini. 

Nel big match le attese sono state rispettate. Apre le danze la Dea dopo una manciata di minuti con Malinoviski, poi è Mertens a riequilibrare e a inizio ripresa Zielinski a concedere il sorpasso. Ma la banda di Gasperini macina gioco e ribalta in 10': Demiral e Freuler gelano il Maradona, poi vani sono i tentativi per ristabilire le sorti dell'incontro. L'Atalanta sale a quota 34 (e a 5 vittorie di fila), il Napoli non crede ai suoi occhi e resta a 36, ora è terzo, dopo che aveva cominciato la giornata da primo. Gasperini sorride ma smorza gli entusiasmi: "Scudetto? Se ne parlerà solo quando saremo primi". 

E poi la giornata prosegue, ma la sfida scudetto è confinata agli anticipi del sabato. 

3 anni fa
Autore
Claudio Mascagni

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