Lavoro: Aumentano denunce infortuni ma la tendenza è al ribasso
Inail, in 1° semestre +0,9% denunce su 2023 ma c'è un calo sugli incidenti complessivi
L'Istituto, in termini di incidenza infortunistica, cioè rapportando i valori assoluti al numero di occupati Istat rilevato a giugno 2024
Le denunce di infortunio presentate all’Inail nel primo semestre del 2024 sono state 299.303, in aumento dello 0,9% rispetto alle 296.665 dello stesso periodo del 2023, del 12,2% rispetto a gennaio-giugno 2021 e del 22,2% rispetto a gennaio-giugno 2020, e in diminuzione del 21,7% sul 2022 e del 7,6% sul 2019, anno che precede la crisi pandemica. Tale andamento tradotto in termini di incidenza infortunistica, cioè rapportando i valori assoluti al numero di occupati Istat rilevato a giugno 2024, mostra una tendenza al ribasso. Si passa, infatti, da 1.394 denunce di infortunio ogni centomila occupati Istat del 2019 a 1.250 del 2024 (-10,3%). Rispetto al 2023 il calo è dello 0,5% (da 1.256 a 1.250). E' quanto emerge dagli open data Inail di giugno.
A livello nazionale i dati rilevati a giugno di ciascun anno evidenziano, per il primo semestre del 2024 rispetto all’analogo periodo del 2023, una sostanziale invarianza dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati dai 252.675 del 2023 ai 252.951 del 2024 (+0,1%), e un aumento di quelli in itinere, occorsi cioè nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il posto di lavoro, da 43.990 a 46.352 (+5,4%).
A giugno di quest’anno il numero delle denunce di infortuni sul lavoro ha segnato un -0,7% nella gestione Industria e servizi (dai 226.964 casi del 2023 ai 225.471 del 2024), un -0,2% in Agricoltura (da 12.471 a 12.449) e un +7,3% nel Conto Stato (da 57.230 a 61.383). Tra i settori di attività con i maggiori incrementi percentuali si evidenziano la Sanità e assistenza sociale (+22,1%), il Noleggio e servizi di supporto alle imprese (+16,8%), le Costruzioni (+14,7%), le Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione (+14,6%), il Trasporto e magazzinaggio (+8,1%) e il Commercio (+8,0%).
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