L'usato auto tira ancora
L'analisi dell'Aci: inizio anno molto positivo con un +10,7% rispetto al gennaio dello scorso anno
Inizio d’anno positivo per il mercato dell’usato in Italia. I passaggi di proprietà delle quattro ruote al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) nel mese di gennaio sono aumentati del 10,7% rispetto all’analogo mese del 2022. Un risultato significativo che tuttavia si ridimensiona ad un più modesto 5,4% in termini di media giornaliera, a causa della presenza a gennaio 2023 di una giornata lavorativa in più. Per ogni 100 autovetture nuove nel mese di gennaio ne sono state vendute 192 di seconda mano. E' quanto rileva l'Automobile Club d’Italia sui dati del Pra nell’ultimo bollettino mensile 'Auto-Trend'.
Per quanto riguarda la scelta delle alimentazioni, sul mercato dell’usato si conferma anche nel primo mese del 2023 il predominio delle tradizionali autovetture diesel e a benzina, ma si accentua la progressiva crescita delle ibride a benzina, che raddoppiando quasi il loro contingente hanno raggiunto una quota del 5,2%. In forte aumento anche le compravendite delle auto bifuel benzina/gpl (+74% rispetto a gennaio 2022) che nell’usato di gennaio si posizionano al terzo posto con una quota di mercato del 7,1%. Unica flessione rilevata riguarda invece le auto elettriche (-15,7%), che chiudono la classifica mensile con una quota di mercato dello 0,4%.
Guardando infine alle minivolture, al primato delle auto diesel si contrappongono le ottime performance mensili registrate dalle auto ibride a benzina (quota a gennaio del 5,9% con un incremento complessivo del 90,7%) e da quelle con alimentazione benzina/gpl (quota a gennaio del 7,3% con un incremento complessivo superiore al 100%).
Bilancio moderatamente positivo a gennaio, continua l'Aci, per i passaggi di proprietà dei motocicli, che al netto delle minivolture hanno archiviato un incremento del 5,1% rispetto al mese di gennaio 2022, che scende allo 0,1% in termini di media giornaliera per effetto della predetta giornata lavorativa in più.
Ancora in forte sofferenza a gennaio le radiazioni di autovetture: con un tasso di sostituzione pari a 0,68 (ogni 100 auto nuove ne sono state radiate 68) nel mese di gennaio le radiazioni nel settore delle quattro ruote hanno messo a bilancio un calo del 15% rispetto all’analogo mese del 2022 (-19,1% a livello di variazione giornaliera). Risultano viceversa in aumento le radiazioni di motocicli che hanno chiuso il primo mese dell’anno con un incremento del 10,4% rispetto a gennaio 2022 (+5,1% la media giornaliera).
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