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La svolta per le bonifiche di Bagnoli e Taranto

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A quasi trent’anni dalla cessazione delle attività dell’Italsider e dall’inizio di un infinito processo di riqualificazione, la bonifica di Bagnoli cambia passo

"A quasi trent’anni dalla cessazione delle attività dell’Italsider e dall’inizio di un infinito processo di riqualificazione, la bonifica di Bagnoli cambia passo: il sindaco di Napoli assumerà il ruolo di Commissario, con una congrua struttura di supporto e la possibilità di accelerare le opere con una serie di semplificazioni normative, anche usando soggetti attuatori diversi da Invitalia. Ringrazio il presidente del Consiglio e tutti i colleghi per aver dato seguito alla richiesta di una radicale modifica delle procedure, con l’attribuzione di una responsabilità diretta, efficace e trasparente per restituire il sito alla città":  ad affermarlo in una nota è il ministro per il Sud e per la Coesione territoriale Mara Carfagna commenta la principale decisione legata alle sue competenze nell’ambito del Decreto Recovery appena varato dal Cdm.

Il decreto interviene anche su altri tre capitoli gestiti dal Ministro per il Sud. Viene decisa l’estensione del 'metodo Pnrr', con tutte le semplificazioni burocratiche e amministrative connesse, anche alle attività del Fondo Sviluppo e Coesione, sia nel residuo del ciclo 2014-2020 sia nel nuovo ciclo 2021-2027. Il ministro del Sud sarà poi inserito nella Commissione tecnica per i fabbisogni standard, per monitorare l’avvio del superamento degli squilibri territoriali. Infine, per la bonifica di Taranto sarà rafforzato il ruolo del Commissario, istituita una struttura di supporto e introdotti i poteri sostitutivi in caso di ritardi e inefficienze.

"E’ tempo di affrontare le eterne incompiute italiane - conclude Mara Carfagna - portando a conclusione processi finanziati da due generazioni di cittadini: non possiamo più sprecare i soldi e tradire le speranze del Paese, ora servono risultati".

2 anni fa
Autore
Claudio Mascagni

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