Potè più il vaccino che la mascherina

"C'è una recrudescenza dei contagi Covid a New York, il livello di rischio è stato alzato, ma finché il virus viene tenuto a bada grazie alla protezione vaccinale non mi fa paura. Ritengo che a New York farebbero bene magari ad aumentare ancora di più la protezione vaccinale, più che dire alla gente di andarsi a mettere la mascherina. In Italia le abbiamo avute obbligatorie negli ultimi due anni, le abbiamo levate da qualche giorno, eppure siamo il Paese più colpito a livello europeo come numero di contagi": è la riflessione di Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova.

"In Italia - ribadisce Bassetti - non mi pare che le mascherine abbiano portato a quei risultati che qualcuno sperava, nonostante l'obbligo. Spero di non vedere nei prossimi mesi il balletto già visto nel passato, con sindaci, governatori, amministratori locali che decideranno di introdurre l'obbligo di indossarle per una passeggiata se hanno visto un aumento dei contagi. E' anacronistico, fuori dal tempo e sarebbe anche un grave errore". Riguardo alla situazione che sta vivendo New York, con il balzo in avanti dei contagi e un alert elevato a livello giallo, Bassetti fa notare che non è quello il numero da usare come faro: "Io continuo a dire che non dobbiamo guardare come indicatore i contagi, cioè quanta gente ha un tampone positivo. A me non preoccupa un aumento dei contagi, a me preoccupa quando c'è un aumento delle forme gravi. Quindi si devono guardare gli ospedali".

E nella scelta su che linea adottare in tema di mascherine va considerato un aspetto: "La gente - dice Bassetti - può essere portata a pensare che la mascherina salvi la vita oppure che la mascherina sia lo strumento che sicuramente elimina il contagio. Non è così". Purtroppo, aggiunge l'infettivologo, "la variante Omicron è talmente contagiosa che basta un momento in cui si è a contatto con qualcuno a rischio, basta una distrazione che può capitare, toccarsi la mascherina, metterla male o non perfettamente aderente, usarla troppo tempo. Non è questa la soluzione dei problemi".

A Bassetti non piace che l'uso non venga "declinato a livello medico, ma deciso dal sindaco, dal presidente, dal governatore di uno Stato. La mascherina deve rimanere un dispositivo di protezione individuale e l'obbligo deve restare solo in alcune situazioni: nei trasporti pubblici per esempio, ancora per un po'. Le persone devono poi imparare a usare la mascherina per difendersi, e va spiegato bene il ruolo dei vaccini e quello delle mascherine: i vaccini ti salvano la vita, le mascherine no e non mi pare siano state in grado di ridurre i contagi".