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Berlusconi chiama il centrodestra alla vittoria

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Il leader di Forza Italia: 'Non ci sarà un governo di salute pubblica o unità nazionale ma un governo di centrodestra solido e capace'

Non ci sarà un governo di salute pubblica o unità nazionale ma un ''governo di centrodestra solido, capace, competente ed efficace''. Ospite di 'Porta a Porta', Silvio Berlusconi considera ''irrealistiche'' le ipotesi che parlando di un governo di salute pubblica dopo il 25 settembre. 

''Credo che i sondaggi diano per certa la vittoria del centrodestra ma non credo che siano credibili per quel che riguarda i singoli partiti... Sono molto preoccupato per l'astensionismo'', ma ''vinceremo lo stesso'' ha detto Silvio Berlusconi. Sull'essere' favorevole alle sanzioni nei confronti della Russia: ''Non posso scostarmi dalle posizioni del governo, dell'Ue, degli Usa e di tutto l'Occidente, ma'', replica Silvio Berlusconi ''sono molto deluso e dispiaciuto perchè la Russia, invece di entrare nella Ue, ha rafforzato il totalitarismo comunista della Cina. Sono molto addolorato per questo".  

Poi, sugli alleati. ''Conosco molto bene i miei alleati. Con loro ho un rapporto franco, ho un rapporto da genitore a figli, da padre a figli, perché ho competenza, esperienza e cultura non paragonabile con nessuno dei leader in campo...''. Quando qualcuno gli ricorda i suoi inizi, sorride. ''Questa per me non è l'ottava campagna elettorale, perché ebbi a farne un'altra quando avevo dodici anni, nel 1948...'' dice a 'Porta a Porta', seppure in videocollegamento dal suo studio di Arcore, a Villa San Martino. Doppiopetto blu in stile '94 con spilletta di Fi sul bavero della giacca, seduto alla sua scrivania con alle spalle la libreria e le foto di famiglia nelle cornici d'argento. Il Cav  rievoca un episodio della sua giovinezza quando faceva l'attacchino elettorale, 'coprendo' i manifesti del Pci con quelli della Dc. Il leader azzurro rivela di aver incontrato Alcide De Gasperi: ''Con un compagno prendemmo il treno e andammo alla sede Dc a Roma: De Gasperi ci ricevette...''.

 

E poi una battuta sul Colle. ''Io sono assolutamente favorevole alla possibilità di eleggere direttamente il presidente della Repubblica. Un sistema che funziona bene in Francia e ancora meglio negli Usa... Non ci sto facendo nessun pensiero, perché uno deve considerare l'età che ha...''.

2 anni fa
Autore
Claudio Mascagni

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