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Berrettini si arrende (di nuovo) al numero uno al mondo

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Si è interrotto il cammino di Matteo Berrettini agli U.S. Open: ora Djokovic vede il Grande Slam più vicino

Sarebbe stata un’impresa storica per Matteo Berrettini, ma i quarti di finale degli U.S. open si sono conclusi con una sconfitta.

Il tennista romano finalista a Wimbledon cercava la rivincita contro il numero uno al mondo Novak Djokovic, che lo aveva già sconfitto al Roland Garros e proprio nella finale di Wimbledon.

Sul cemento di New York, Matteo Berrettini aveva iniziato alla grande, vincendo il primo set 7-5. Il talento incontrastato del serbo è venuto fuori nei set successivi, non lasciando scampo al tennista italiano.

“Non importa come stai giocando, lui fa semplicemente meglio.”, le parole di Berrettini. 6-2 6-2 6-3 è il risultato degli altri set, che sono bastati a regalare le semifinali a Novak dopo tre ore e mezza di gara.

Inseguendo Il Grande Slam

La vittoria su Berrettini avvicina Djokovic alla conquista del Grande Slam, ora distante solamente due partite. Per accedere alla finale, il numero uno al mondo affronterà il tedesco Alexander Zverev, che ha conquistato le semifinali battendo il sudafricano Lloyd Harris.  

“Ho vinto un grande match, Matteo è un giocatore formidabile”, ha detto Djokovic, che non si è mai sottratto ad attestati di stima verso Berrettini. Matteo ha uno dei migliori servizi del mondo. Bisogna stare davvero attenti con lui. La mia è stata una grande performance”. Ha proseguito.

Il Grande Slam, ovvero la vittoria nello stesso anno di Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e U.S. Open, è a un passo.

Qualora battesse Zverev, a separare il numero uno dall’impresa ci sarà il vincente dell’altra semifinale, che vedrà affrontarsi il canadese Auger-Aliassime e il russo Daniil Medvedev, rispettivamente numero 15 e numero 2 della classifica ATP.

Come anticipato, per Djokovic la conquista del torneo vorrebbe dire conquistare il Grande Slam dopo 52 anni dall’impresa di Rod Laver del 1969, ma non solo.

La vittoria vorrebbe dire 21esimo titolo nei tornei del Grande Slam e lo farebbe  diventare recordman assoluto di vittorie, staccando due mostri sacri come Nadal e Federer, fermi a 20.

2 anni fa
Foto: wikimedia
Autore
Emanuele Di Casola

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