Biden e Gran Bretagna organizzano difesa e offesa

Joe Biden ha discusso con i vertici della squadra di sicurezza interna, tra i quali l'attorney general Merrick Garland, il segretario alla Sicurezza Interna, Alejandro Mayorkas, la direttrice della National Intelligence, Avril Haines e il direttore dell'Fbi, "i passi da intraprendere per garantire la protezione della nazione e del popolo degli Stati Uniti" con una particolare attenzione alle "comunità ebraiche, arabe e musulmane, a seguito dell'attacco terroristico di Hamas in Israele", rende noto la Casa Bianca. “Io accuso l’Occidente perché Hamas andava fermato prima, senza aspettare questo scandalo che hanno fatto”. Lo ha detto dal palco il presidente della comunità ebraica di Milano Walker Meghnagi dal palco del presidio in solidarietà con Israele in corso in piazza Cairoli. “È ora di dire basta: questi sono assassini omicidi. Quello che ha fatto Hamas noi non possiamo permetterlo”, ha detto Meghnagi, che nell’attacco contro Israele ha perso sua nipote. “Purtroppo hanno ritrovato il suo corpo martoriato. Con lei c’era anche un ragazzo che ha fatto il liceo qui a Milano”, ha detto il presidente della comunità ebraica, che poi ha fatto un appello: “Aiutateci a distruggere queste forze. Dobbiamo andare avanti a difendere il diritto di esistere di Israele, non ci fermiamo questa sera. È ora di dire basta”.

La Gran Bretagna dispiega due unità della Marina, la "Rfa Augus" e la "Rfa Lyme Bay", nel Mediterraneo orientale. Aerei militari sorvoleranno Isaele in segno di sostegno militare per rassicurare Israele, rende noto il Times.