Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
Loader

Tutti uniti per il cambiamento climatico

raindrops-2735826_1920.jpg

Il presidente emiliano Bonaccini: 'il tema al centro è combattere insieme i cambiamenti climatici'

"Dobbiamo fare tutto il possibile per rafforzare tutto il territorio, per rendere gli alberi e i fiumi più puliti, per cercare di costruire argini più robusti, per cercare di intervenire sul dissesto idrogeologico, ma se i cambiamenti climatici portano a questi sconvolgimenti, dalla Marmolada a Senigallia l'anno scorso fino a quello che accaduto ieri qui, noi abbiamo il tema di dover combattere soprattutto il climate change cominciando a ridurre tutti insieme di più e meglio l'inquinamento atmosferico che surriscalda il globo". Così Stefano Bonaccini, presidente Regione Emilia Romagna, ai microfoni di Radio24, aggiungendo che "dovremmo tutti darci da fare per riuscire ad andare verso la transizione ecologica e climatica in maniera più rapida".

"Inizieremo già dalle prossime ore l'avvio della quantificazione puntuale dei danni in tutto il territorio", augurandosi "che oggi finisca lo stato di emergenza più pesante" e rilevando tuttavia "che quando finisce di piovere il rischio di frane diventa molto forte in un territorio che prima era colpito dalla siccità".

Bonaccini riferisce che questa mattina sarà prima a Faenza, "dove alle 10 con il prefetto e tutti i sindaci del Ravennate faremo il punto della situazione" e poi alle 12 a Imola dove incontrerà anche i sindaci della parte bolognese più colpita. "Ieri - ha ricordato - ho firmato la richiesta per lo stato di mobilitazione nazionale, accolta dal Governo, e abbiamo potuto avere così tutti gli interventi possibili delle varie articolazioni dello Stato. Con il capo della Protezione civile Curcio, arrivato ieri pomeriggio abbiamo fatto il punto della situazione nella sala operativa e sorvolato tutti i territori colpiti".

4 Maggio
Foto: pixabay
Autore
Giada Giacomelli

Commenti